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Giornata Internazionale della Danza, un ballo con la natura

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Giornata Internazionale della Danza, un ballo con la natura ultima modifica: 2021-04-29T00:01:51+02:00 da Carla Clúa Alcón
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Oggi 29 aprile si celebra la Giornata Internazionale della Danza. Un’occasione per ricordarci l’importanza e i benefici di ballare, anche con la natura

La vita è movimento. Si vede dal battito d’ali di una farfalla fino al ballo delle onde del mare. Quando ci muoviamo, creiamo un ponte tra quello che abbiamo dentro di noi e ciò che mostriamo al mondo, dando forma a una danza che rivela molto di noi stessi, più di quanto pensiamo. Oggi 29 aprile si celebra la Giornata Internazionale della Danza, un’occasione per ricordarci l’importanza e i benefici di ballare.

La Giornata Internazionale della Danza è stata istituita nel 1982 dal Comitato di danza dell’International Theatre Institute. La data scelta per la ricorrenza è stata il 29 aprile, giorno del compleanno di Jean-Georges Noverre (1727-1810), grande coreografo e creatore del balletto moderno. L’intenzione della Giornata è celebrare la danza abbattendo tutte le barriere politiche, culturali, sociali ed etniche possibili utilizzando un unico linguaggio comune: il movimento.

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In effetti, se c’è una cosa che può fare la danza è unire. Si tratta di uno dei modi migliori per esprimersi e conoscersi, per introdurre le persone ad altre tradizioni e soprattutto per connettersi gli uni con gli altri. Sin dai tempi antichi, i rituali di danza hanno formato il nucleo in cui si è centrata la vita comunitaria. Il ballo ha segnato i principali cicli di vita, di riti e anche di guerre.

Giornata Internazionale della Danza
La ballerina Marie Louise Fuller

Nell’osservazione della natura, spesso attribuiamo ad alcuni movimenti l’essenza di una danza. Ad esempio, allo sbocciare di un fiore, al rituale amoroso di un pavone o al nuoto di un delfino. La natura è anche una delle nostre principali fonti di ispirazione. Già nel 1900, la ballerina Marie Louise Fuller faceva delle coreografie simulando i movimenti dei fiori, dell’acqua e del vento con due canne di bambù e un abito di seta di 450 metri.

Ballare ci connette con noi stessi ma anche con il nostro habitat. Lasciarsi andare a piedi nudi sull’erba, sentendo le vibrazioni della musica e con gli occhi chiusi è uno dei modi in cui possiamo connetterci maggiormente con l’ambiente. È questo ha anche tanti benefici per la salute: il solo fatto di ballare produce endorfine, che oltre a farci stare bene, aiutano a migliorare la concentrazione e la qualità del sonno.

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Ogni Giornata Internazionale della Danza, un personaggio di spicco della danza mondiale scrive un messaggio ufficiale. Quest’anno l’autore è il danzatore tedesco Friedmann Vogel, principal dancer dello Stuttgart Ballet. Dopo più di un anno di pandemia, il ballerino ha lanciato un messaggio di speranza.

È proprio quando qualcosa di prezioso ci viene portato via che apprezziamo veramente quanto sia vitale ciò che facciamo e quanto la danza significhi per la società in generale. I ballerini sono spesso celebrati per la loro abilità fisica, quando in realtà siamo sostenuti ancora di più dalla nostra forza mentale. Credo che sia questa combinazione unica di agilità fisica e psicologica che ci aiuterà a superare, reinventarci per continuare a ballare e continuare a ispirarci”, ha scritto.

Per tutto questo, sia a otto che a ottanta anni, non esitate e danzate. Questo segnerà, di sicuro, un prima e un dopo.

Giornata Internazionale della Danza, un ballo con la natura ultima modifica: 2021-04-29T00:01:51+02:00 da Carla Clúa Alcón

Laureata in giornalismo, vive a cavallo tra l'Italia e la Spagna. Nata nel 1996 a Tarragona (Catalogna), sta conseguendo una Laurea Magistrale in Scienze Internazionali all'Università di Torino. Ha lavorato in diversi media spagnoli, televisione, radio e giornali. Le sue passioni sono viaggiare, scrivere, conoscere la politica e imparare le lingue –ne parla sei!-. Amante del buon cibo, è sempre alla ricerca del sole e del mare.

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