Mappae è il progetto che propone 12 itinerari multisensoriali in 6 Stati europei per andare alla scoperta delle piante aromatiche e officinali
I confini regionali sono ancora chiusi, in questa Italia di zone variopinte dal Coronavirus, eppure con l’arrivo della bella stagione inizia a farsi sentire prepotente la voglia di viaggiare. Magari verso luoghi poco conosciuti, facendo nuove esperienze a contatto con la natura. Nasce per soddisfare questo desiderio Mappae, progetto europeo che suggerisce dodici itinerari alla scoperta delle piante aromatiche mediterranee.
I percorsi di Mappae
Mappae è l’acronimo – preso in prestito dal latino – di Medicinal and Aromatic Plants Pathways Across Europe. Il sito propone esperienze di viaggio multisensoriali, seguendo colture specifiche di erbe aromatiche e officinali. Un modo insolito per scoprire i paesi aderenti al progetto e appagare non solo la vista ma anche l’olfatto, seguendo scie di profumi mediterranei. I 12 itinerari si dispiegano in sei paesi dell’Unione Europea affacciati sul Mediterraneo: Francia, Italia, Malta, Cipro, Croazia e Bosnia-Erzegovina.
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È possibile scegliere la propria destinazione selezionando lo Stato che si vuole visitare o la pianta che si desidera “annusare”. Il bouquet di Mappae è variegato: oltre alla celebre lavanda provenzale propone elicriso, calendula, timo, finocchio, aneto… Ogni naso può trovare l’erba aromatica più adatta ai suoi gusti. Ciascun itinerario si articola in 3 giorni e include suggerimenti per dormire e mangiare, dando risalto a piccole e medie realtà locali.
Gli itinerari multisensoriali in Italia
Le mete olfattive italiane sono Piemonte e Liguria. Il primo offre ai visitatori un’incredibile ricchezza di piante aromatiche, con 30 varietà coltivate da 140 aziende su più di 600 ettari di terra. Il focus del tour “Scoprendo le essenze del Piemonte” è sulla menta di Pancalieri e sui campi di lavanda di Sale San Giovanni, spettacolari nel mese di giugno. Non manca una visita all’Orto Botanico di Torino e all’Accademia Europea delle Essenze a Savigliano, con i suoi percorsi sensoriali.
Il percorso “Profumi e sapori della Liguria” tocca invece il Parco di Portofino e quello delle Cinque Terre, per immergersi nei colori e negli odori della macchia mediterranea. Basilico, timo e rosmarino sono le superstar di questo itinerario, nonché della cucina ligure. Una Liguria che non è solo mare e spiaggia, ma anche natura selvaggia, escursioni e oliveti. Il tour si conclude con una degustazione di olio in un’azienda locale, per soddisfare anche il palato.
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Mappae in sostegno alle economie locali
Il progetto Mappae è finanziato da Cosme, programma europeo in sostegno alla micro imprenditorialità, e ha tra i suoi obiettivi il rilancio delle economie locali e la promozione dell’ecoturismo. Con questo si intende una forma di turismo rispettosa dell’ambiente e capace di valorizzare le risorse naturali e culturali di un territorio. Come ha rivelato il 10° Rapporto “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”, pubblicato lo scorso settembre, sempre più italiani sono attratti dalla possibilità di viaggiare in modo green. Complice la pandemia, per il 74% degli intervistati il turismo sostenibile è il modo più sano e sicuro di muoversi.
[Cover Image @Francesco Rasero]
