Il 9 aprile si celebra in tutto il mondo la quinta edizione della GeoNight, la notte dedicata alla Geografia. Quest’anno sono stati proposti più di 160 eventi da 30 paesi
La GeoNight arriva alla sua quinta edizione con più di 160 eventi da 30 paesi del mondo. Si tratta della Notte della Geografia, un’iniziativa proposta dal Comitato Geografico Nazionale Francese (CNFG) nel 2017 per puntare i riflettori sulla geografia e i geografi e rendere più accessibile la ricerca in questo campo.
La prima GeoNight si celebrò dunque cinque anni fa in una dozzina di città francesi. Dal 2018 in poi l’iniziativa si è diffusa a livello internazionale, prima in Europa e dopo in altri paesi del mondo. Nel corso degli anni, gli eventi della GeoNight sono diventati molto popolari e di successo, come dimostrano la grande diversità di pubblico, le migliaia di persone che partecipano alle iniziative e la qualità di esse.
L’obiettivo principale della Notte della Geografia è dare al grande pubblico la possibilità di familiarizzare con concetti e studi geografici che spesso sembrano inaccessibili. Per questo motivo, gli organizzatori sono incoraggiati a proporre aspetti non ortodossi e originali delle scienze geografiche. Un modo per conciliare la geografia accademica con quella popolare attraverso attività varie, dalle più teoriche alle più divertenti.
A causa dell’emergenza sanitaria, quest’anno è molto difficile (se non impossibile) l’organizzazione di eventi “faccia a faccia”. Per questo motivo, la maggior parte delle attività, sempre gratuite e aperte al pubblico, si svolgerà online. Conferenze, lezioni, passeggiate urbane virtuali con Google Street View o quiz. Si metterà alla prova la creatività dei geografi.
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Torino e “Le città e i fiumi”
Quest’anno l’Italia è il paese con più eventi organizzati: sono previste fino a sessanta conferenze sincrone durante tutta la giornata. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, ricercatori e appassionati faranno conoscere al grande pubblico i recenti sviluppi della disciplina. Alcuni dei temi più trattati di questa edizione sono i problemi dell’ambiente e la gestione del territorio. Alle ore 17 la città di Torino diventerà protagonista con la presentazione della ricerca nazionale “Le città e i fiumi”, che indaga il divenire, le progettualità i conflitti e le potenzialità di questo rapporto.
L’elenco dei 160 eventi è disponibile sul sito della Notte della Geografia, dove si possono anche trovare tutti i dettagli per accedere agli eventi e altre informazioni sulla disciplina.