Doomsday Clock, ancora a 100 secondi dalla fine del mondo

in Ambiente|Clima|News
Doomsday Clock, ancora a 100 secondi dalla fine del mondo ultima modifica: 2021-02-10T08:00:18+01:00 da Fabrizio Simone
da

Doomsday Clock, la lancetta resta ferma a 100 secondi dal giorno del giudizio, come nel 2020. La decisione va ricondotta alla pandemia di Covid-19 che ha dimostrato l’impreparazione dei singoli paesi a gestire le emergenze globali.

Il Doomsday Clock, o l’Orologio dell’Apocalisse, quest’anno resta fermo a 100 secondi dalla mezzanotte, la stessa distanza che aveva raggiunto lo scorso anno.

Il 23 gennaio 2020, la Federazione degli Scienziati Atomici, sostenuta anche da diversi Premi Nobel, scelse di spostare in avanti le lancette.

Orologio dell’Apocalisse: mancano solo 100 secondi alla mezzanotte del Pianeta

È significativo considerare che, se nel corso del 2019 la distanza dalla mezzanotte era rimasta ferma a due minuti, lo scorso anno l’avanzamento fu piuttosto significativo. La lancetta si fermò, infatti, a soli 100 secondi dalla mezzanotte, la distanza minima mai raggiunta.

Gli scienziati ritennero così vicina la condanna per il nostro pianeta, basandosi sulla mancata riduzione dei gas serra e sulla persistente minaccia rappresentata dal nucleare.

L’ora dell’apocalisse del 2021 è stata annunciata dal Bulletin of the Atomic Scientists in una conferenza tenutasi sulla piattaforma Zoom.

Il gruppo internazionale di 20 esperti (inclusi 13 premi Nobel) ha spiegato le ragioni della propria scelta.

La lancetta è rimasta ferma a 100 secondi dalla mezzanotte a causa della pandemia di Covid-19. Essa, infatti, ha dimostrato quanto i singoli Paesi siano impreparati a gestire le emergenze globali. L’unica nota positiva sembra essere l’elezione del neo presidente Joe Biden che ha riconosciuto il problema rappresentato dai cambiamenti climatici, assicurando il suo impegno per contrastarli.

Salute infantile e cambiamenti climatici: bambini vittime di malattie legate al clima

Il Doomsday Clock venne inizialmente regolato a 7 minuti dalla mezzanotte. L’obiettivo era quello di informare il pubblico, ma anche i leader politici, circa il pericolo rappresentato dalle armi nucleari. Col passare degli anni, il nucleare non fu più considerato la sola minaccia per l’umanità. Oggi, infatti, la lancetta dell’Orologio dell’Apocalisse può essere condizionata da molti fattori. I cambiamenti climatici, l’effetto serra e le armi biologiche sono tutti problemi che incidono negativamente sul mondo e che spingono la lancetta dell’orologio in avanti, sempre più vicine a quella fatidica mezzanotte.

Doomsday Clock, ancora a 100 secondi dalla fine del mondo ultima modifica: 2021-02-10T08:00:18+01:00 da Fabrizio Simone

Nato a Torino, dopo aver conseguito la laurea in Dams si iscrive a un master in progettazione della comunicazione digitale. Oltre a scrivere, lavora come guida al Museo Nazionale del Cinema di Torino. Nel tempo libero si dedica alle sue passioni che comprendono il cinema e la lettura di libri e fumetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Ambiente

Go to Top