Save Salla, l’ironia che fa riflettere

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Save Salla, l’ironia che fa riflettere ultima modifica: 2021-02-08T08:00:35+01:00 da Gessica Giannese
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Salla, il paese più freddo della Finlandia, si candida ironicamente per ospitare le Olimpiadi del 2032. Con la campagna Save Salla lancia un provocatorio allarme sul riscaldamento globale

Save Salla è una campagna lanciata con il sostegno di Fridays for Future, il movimento dei giovani ambientalisti guidati da Greta Thunberg. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei cambiamenti climatici e sugli impatti che tali cambiamenti potrebbero avere sulle future generazioni. Salla è una piccola cittadina finlandese di 3.396 abitanti, viene considerata la città più fredda del Paese e i suoi rigidi inverni raggiungono una media di 20 gradi sotto zero.

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Perché allora un luogo così sconosciuto e gelido dovrebbe ospitare i Giochi Olimpici estivi del 2032? Semplicemente non potrebbe, dal momento che la località sorge in un’area caratterizzata da clima subartico, con estati molto brevi e inadatte a questo tipo di manifestazione sportiva. Se Salla nel 2032 sarà idonea per ospitare le Olimpiadi significherà che il pianeta avrà preso una direzione probabilmente irreversibile.

Save salla campagna

Save Salla, Save the planet

«Questa non è una celebrazione. È una contestazione»; è la prima frase che leggiamo entrati sulla pagina ufficiale di Salla 2032. La città finlandese lancia un provocatorio allarme sul riscaldamento globale che non può non essere ascoltato, complice anche la genialità e l’ironia del video che lo supporta. L’iniziativa #savesalla è stata lanciata su YouTube il 26 gennaio ed è già è diventata virale con 25.411 visualizzazioni. Il video è surreale e sarcastico dall’inizio alla fine; con nuotatrici che attraversano laghi ghiacciati, un uomo in costume che magia il gelato immerso in acque polari, surfisti che cavalcano onde di neve, renne che trascinano gli sciatori d’acqua sul manto nevoso. Ha già fatto il giro del mondo la clip delle due ragazze in bikini che giocano a beach volley in un paesaggio glaciale che ironicamente dicono: «Grazie al riscaldamento globale, questa neve sarà sabbia».

save salla le ragazze in bikini

Kesa la renna chiamata “estate”

I Salla 2032 Summer Games hanno anche una pagina Facebook ufficiale dove viene presentata la mascotte del progetto; la renna chiamata Kesa, che in finlandese significa estate. Si tratta di un Rangifer Tarandus, la stessa specie di Babbo Natale, quindi abituata ad un clima molto freddo. Sul social l’animale è rappresentato sofferente e affaticato dal caldo, con la lingua di fuori e le gocce di sudore su tutto il corpo.

save salla la renna kesa

L’Artico si riscalda più del resto del Pianeta

Il cambiamento climatico è un fenomeno globale, ma nell’Artico il surriscaldamento si sta verificando più rapidamente rispetto alle altre aree della Terra. Secondo l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite il tasso di innalzamento della temperatura dell’aria al Polo Nord è circa il doppio di quello medio del resto del Pianeta. A causa dell’anidride carbonica prodotta dagli esseri umani, l’intero ecosistema della Terra cambierà drasticamente. Con lo scioglimento dei ghiacci e del permafrost aumenterà l’estensione della copertura vegetale, minacciandone la biodiversità.

Le quattro stagioni di Salla diventeranno quindi un’estate calda e infinita. Il sindaco Parkkinen ha dichiarato «I luoghi come Salla rischiano di scomparire presto, ma la nostra intenzione è chiara: vogliamo Salla così com’è, con i nostri inverni gelidi e pieni di neve».

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Perché le persone dovrebbero preoccuparsi di cosa succede nell’ Artide ? Nonostante l’evidenza del riscaldamento globale, l’ideologia della negazione del cambiamento climatico sta guadagnando terreno in tutto il mondo e aumenta ogni anno di più. Per questo la città di Salla si fa portatrice di un messaggio globale; le Olimpiadi da sempre rappresentano un fenomeno sociale che unisce le nazioni e annulla le disuguaglianze. Il global warming è un problema che riguarda tutto il mondo ed è arrivato il momento di unirci ed agire prima che sia troppo tardi.

Save Salla, l’ironia che fa riflettere ultima modifica: 2021-02-08T08:00:35+01:00 da Gessica Giannese

Nata a Torino e laureata in scienze della comunicazione. Ha lavorato per molti anni nelle web agency, specializzata in storytelling e content strategy. Affascinata dall’innovazione sociale, dall’emozioni umane, escursionista per passione, ama i Peanuts, il bianco della neve e camminare in montagna con Ugo, il suo beagle. Crede nella possibile armonia tra uomo e natura e nella capacità dell’essere umano di invertire la propria rotta prima che sia troppo tardi. L’ambiente è la sua casa da sempre e la sua ispirazione per il futuro

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