Cibi antinfiammatori, quali sono e come agiscono per il benessere del nostro organismo
In natura esistono cibi antinfiammatori naturali da preferire nella nostra dieta quotidiana e da portare in tavola per tutta la famiglia.
Arrossamento, gonfiore, sensazione di calore e, soprattutto, dolore: a chi non è mai capitato di notare questi sintomi in una qualche zona del corpo? Ebbene, non sono altro che i segnali di un processo di infiammazione in corso, una risposta innata del sistema immunitario che si innesca in presenza di agenti patogeni, come nei casi di infezioni, ferite o lesioni.
Ogni qualvolta si instauri un processo infiammatorio, è sempre bene risalire alle cause e, se necessario, adottare la terapia adeguata. Tuttavia, per aiutare il corpo, se non a contrastare, quantomeno a prevenire il processo infiammatorio, anche la natura può venirci in soccorso. Vi sono alcuni alimenti, infatti, che sono dei veri e propri antinfiammatori naturali e, se inseriti all’interno della dieta, possono offrire una serie di benefici all’organismo.
In generale, gli alimenti che fungono da antinfiammatori sono vari: tra questi troviamo, ad esempio, i legumi e i cereali, alimenti che contengono omega3, frutta e verdura e tanti altri. Si tratta quindi di una serie di cibi che solitamente fanno già parte di una dieta completa come quella mediterranea, o che, se assenti, possono essere facilmente introdotti.
Vediamo nel dettaglio quali sono i 5 cibi antinfiammatori per eccellenza.
1. Legumi e cereali
In primis, tra gli alimenti che meglio combattono le infiammazioni, troviamo i legumi e i cereali, meglio se integrali. Infatti, i cereali integrali sono ottimi in questo caso perché ricchi di ferro, fosforo, minerali e vitamine del gruppo B, che mantengono stabili i valori della glicemia ed evitano le impennate di zuccheri nel sangue, che possono favorire le infiammazioni. Tra i cereali che dovrebbero essere inclusi nella nostra dieta troviamo grano, riso, farro, orzo, avena e grano saraceno.
2. Frutta e verdura
Gli alimenti che non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola sono frutta e verdura, rigorosamente fresche e di stagione, in quanto ricche di fibre e di antiossidanti e quindi in grado di combattere l’infiammazione cronica dell’intestino.
Per quanto riguarda le verdure, le più indicate sono quelle a foglia verde scuro, ossia in particolare i vegetali che fanno parte della famiglia delle crucifere. Via libera quindi agli spinaci che, grazie ai minerali alcalinizzanti contenuti al loro interno, sono in grado di riequilibrare il pH dell’organismo contrastando l’acidosi. Utili invece a favorire la digestione sono i carciofi.
Tra la frutta le più efficaci sono le banane, in grado di riuscire a riequilibrare la flora intestinale. L’importante però è che siano ancora un po’ acerbe: devono cioè avere la buccia striata di verde, così da essere più ricche di un amido in grado di produrre acidi grassi a catena corta che possono aiutare a prevenire le infiammazioni.
3. Alimenti che contengono omega 3
Anche gli acidi grassi omega 3 possono aiutare a ridurre l’insorgenza di infiammazioni a livello dell’intestino. Per questo la dieta dovrebbe prevedere anche alimenti che lo contengono, come mandorle, noci, semi di lino e pesce.
I semi di lino, inoltre, sono utili per combattere anche le infiammazioni legate alle articolazioni, rinforzare il sistema immunitario e a contrastare cistiti, dermatiti e mal di gola. I semi di lino, che per essere assorbiti meglio dovrebbero sempre essere tritati, possono essere aggiunti ad altri alimenti come insalate e fruttali.
Tra le maggiori fonti di omega 3, poi, troviamo sicuramente l’olio di pesce, in grado di ridurre l’infiammazione e il dolore. In particolare, l’olio di pesce è in grado di contrastare malattie infiammatorie come artrite e artrite reumatoide, e dolori articolari in genere.
4. Frutti rossi
Alcuni test di laboratorio hanno dimostrato che i frutti rossi contengono una molecola particolare in grado di controllare il metabolismo cellulare. Questa molecola infatti sembra in grado di attivare una classe di enzimi, le sirtuine, che svolgono un’azione protettiva contro i processi infiammatori. Inoltri i frutti rossi sono ricchi di polifenoli e vitamine, in particolare la vitamina A e la vitamina C, per cui sono particolarmente indicati anche per chi pratica sport, andando a combattere lo stress fisico. Infine, frutti rossi come fragole, lamponi, mirtilli e more hanno proprietà disinfettanti, depurative, antiossidanti e astrigenti.
5. Spezie, erbe aromatiche e tè
Tra i cibi dal forte potere antinfiammatorio troviamo le spezie e le erbe aromatiche, come salvia, timo, rosmarino, origano e soprattutto cannella, zenzero e curcuma.
La curcuma, ad esempio, grazie al pigmento giallo-arancione che le dona questo particolare colore e che prende il nome di curcumina, è in grado di agire naturalmente contro le infiammazioni e per questo risulta ottima per problemi come colon irritabile e ulcera gastrica. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che la curcuma può avere un effetto positivo anche su diabete, disturbi alle articolazioni (osteoartrosi) e danni alla retina.
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Lo zenzero, invece, composto da olio essenziale zingiberene, gingeroli e shogaoli, è un potente rimedio antinfiammatorio naturale. In particolare la molecola del gingerolo è in grado di contrastare i dolori articolari e stimolare le funzioni del sistema immunitario.
Ultimo, ma non meno importante, è il tè che, anzi, è uno degli antinfiammatori naturali più efficaci. La presenza di polifenoli EGCG (Epigallocatechina gallato), infatti, permette di prevenire le infiammazioni riducendo le infiltrazioni di macrofagi, inibendo il pancreas, per cui può essere utilizzato anche in caso di diabete per aumentare la sensibilità all’insulina.
