L’isola di Lundy nel Regno Unito ricerca cinque guardiani che vogliano dedicarsi alla cura e alla salvaguardia della fauna nel 2021
L’isola di Lundy, un piccolo pezzo di terra inglese con una superficie di poco più quattro chilometri quadrati, è alla ricerca di cinque guardiani che vogliano trascorrere una parte del proprio 2021 dedicandosi gratuitamente alla cura e alla protezione della fauna del luogo. E dopo un anno difficile come quello che sta per concludersi, chi non prenderebbe in considerazione una simile opportunità?
L’isola di Lundy e il suo passato travagliato…
L’isola di Lundy si trova nel Canale di Bristol, al largo delle coste occidentali della Gran Bretagna. Nel corso degli anni, questa posizione l’ha resa dapprima una base per i pirati, poi un avamposto fortificato del re Carlo I, in seguito un rifugio per la nobiltà decaduta e infine base di alcune operazioni di contrabbando.
Nel 1834, l’isola viene comprata da William Hudson Heaven e nel 1925 venduta a Martin Coles Harman. Quest’ultimo ha un ruolo importante per il futuro dell’isola: tra le sue opere più importanti, si ricordano l’introduzione di diverse specie animali e l’emissione di una moneta unica.
Dopo essere stata ereditata dai successori, l’isola viene messa in vendita dai successori di Harman. Condizione di vendita è però l’amore per quel piccolo pezzo di terra: “Chiunque rilevi Lundy deve amarla come la amiamo noi”.
Dal 1969 ad oggi, grazie alla donazione del filantropo Jack Hayward, è The National Trust che possiede l’isola, mentre The Landmark Trust provvede alla gestione.
… e da una natura incontaminata
Ciò che distingue davvero l’isola è sì il suo passato, ma soprattutto la natura incontaminata che domina il luogo.
A ovest, predomina l’erba marittima e vengono ospitate importanti colonie di uccelli marini, tra cui le pulcinelle di mare (puffins). Al contrario, nella costa orientale è possibile trovare fiori selvatici e diversi uccelli migratori che si rifugiano sull’isola nelle stagioni primaverile e autunnale.
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Oltre ad alcune rarità di uccelli che sono approdati in passato sulle coste per un periodo limitato, l’isola presenta anche molti mammiferi selvatici, tra cui il cervo sika e le pecore soay.
Le acque che circondano l’isola di Lundy sono una meraviglia per gli amanti delle immersioni. Grazie al suo habitat marino unico che presenta numerose specie rare, il territorio e le acque circostanti vengono protette dal 1971. In seguito, dopo qualche anno, diventano ufficialmente la prima riserva naturale del Regno Unito.
L’attenta cura al mantenimento della flora e della fauna e la bellezza dell’isola, in parte derivante dalla salvaguardia, si traducono in un modo di vivere e di viaggiare responsabile. Ecoturismo, uso di energie rinnovabili, una quasi totale eliminazione della plastica e un numero limitato di veicoli caratterizzano il luogo.
Posizioni aperte
Le posizioni aperte sono cinque e non prevedono alcun compenso economico. Nello specifico, si ricercano: due assistenti guardiani di uccelli marini (dal 15 aprile al 31 luglio), due assistenti guardiani di foche grigie nell’Atlantico (dal 31 luglio al 30 settembre) e un assistente ranger (dal 3 aprile al 29 ottobre).
Per candidarsi non sono richieste particolari qualifiche, eccetto l’amore per la natura e il desiderio e la motivazione di salvaguardarla. Precedenti esperienze di studio o di lavoro nel settore sono considerate un plus. È inoltre necessario essere in buona forma fisica e disposti a lavorare per lunghe ore e in diverse condizioni meteorologiche.
È possibile presentare la propria candidatura entro il 5 febbraio 2021: la selezione avverrà attraverso un colloquio orale. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’isola.
[Cover Image @Michael Maggs | Wikimedia Commons]
