A Trivento, una street art ecologica all'uncinetto

In Molise, una street art ecologica natalizia tutta all’uncinetto

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In Molise, una street art ecologica natalizia tutta all’uncinetto ultima modifica: 2020-12-29T08:00:29+01:00 da Martina Strobietto
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Questo Natale, le vie di Trivento, un paese del Molise, sono state nuovamente addobbate dall’associazione Un filo che unisce, con una street art ecologica all’uncinetto

Anche questo Natale, l’associazione Un filo che unisce ha addobbato le vie di Trivento, un piccolo paese in Molise, con una street art ecologica realizzata completamente all’uncinetto.

A Natale si decora la città con gli addobbi… all’uncinetto!

Ormai celebre per le sue creazioni, l’associazione Un filo che unisce torna a Natale tra le vie di Trivento con la sua street art ecologica all’uncinetto. Oltre all’albero, che l’ha resa famosa, quest’anno si possono ammirare anche un presepe e delle lampade natalizie.

L’albero, realizzato per la prima volta nel 2018 nella piazza centrale, è costituito da 1300 piastrelle colorate che sono state in seguito assemblate. Il risultato è un’installazione di 6 metri che, con i suoi colori e la sua bellezza, è stata talmente apprezzata da essere stata riprodotta in Italia e all’estero.

A ornare la cripta della cattedrale di Trivento è invece un presepio in cui l’uncinetto viene usato per i vestiti delle statue in gesso.

Nella via centrale del paese è poi possibile ammirare le lampade a forma di mandala, installate recentemente, che creano uno spettacolo molto suggestivo.

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Gli altri progetti dell’associazione

Ma non è finita qui! Infatti, non sono solo natalizi i progetti realizzati dall’associazione, costituitasi nel 2019.

Tra le varie creazioni spicca il tappeto, fabbricato nel 2018, quando i realizzatori erano ancora un gruppo che si riuniva per lavorare all’uncinetto in compagnia. Con le sue 640 piastrelle colorate, cucite da ogni partecipante secondo tecnica, filato e colori preferiti, il tappeto ha ornato la scalinata di San Nicola.

Perché l’uncinetto?

Il gruppo, formato da amanti dell’uncinetto, ha degli obiettivi ben precisi. Innanzitutto, si vuole valorizzare l’arte di questa tecnica di lavorazione dei filati e convincere le persone a non considerarla come un’attività unicamente femminile e svolta in solitaria. A questo proposito Michela Anziano, presidente dell’associazione, afferma: “Vogliamo trasmettere il messaggio che l’uncinetto non è destinato solo alle nonne, ma è un’attività che si può svolgere al di fuori delle mura domestiche e che può coinvolgere anche gli uomini e i giovani in generale, creando un ponte generazionale”.

Valorizzare e identificare il territorio con uncinetto e filo

Accanto alla volontà di diffondere questa arte, vi è anche il desiderio di valorizzazione del territorio. Infatti, queste creazioni permettono di dare risalto ai luoghi, consentendo a italiani e stranieri di venire a contatto con realtà poco conosciute come Trivento.

Installazioni come queste hanno quindi permesso di dare un’identificazione a un determinato spazio. Per questo motivo, davanti alla moltiplicazione degli alberi di Natale, la presidente afferma: “Diverse associazioni ci hanno telefonato per chiedere informazioni sulla struttura dell’albero per riprodurlo: siamo felici che questa creazione sia stata accolta così positivamente” -e aggiunge- “Secondo noi, è però importante dare a ogni albero la propria identità in modo da renderli diversi per rispettare lo scopo di identificazione del territorio del progetto“.

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L’arte dell’uncinetto come “street art ecologica”

Per valorizzazione al meglio un territorio è necessario senza dubbio evitarne il danneggiamento. Con l’uncinetto, questo diventa possibile. Definita infatti come una “street art ecologica”, queste installazioni non hanno un impatto a livello ambientale e non sono fisse. La loro dinamicità permette di utilizzare le composizioni più volte, dando la possibilità di trasmettere messaggi diversi a seconda del periodo dell’anno. Centrale nei progetti dell’associazione, è quindi anche il riciclo, tema su cui interviene Michela Anziano: “Essendo autofinanziati, diventa ancora più importante riciclare: una veste diversa può dar vita a un nuovo oggetto che è possibile riutilizzare in futuro”.

In Molise, una street art ecologica natalizia tutta all’uncinetto ultima modifica: 2020-12-29T08:00:29+01:00 da Martina Strobietto
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Nata a Torino, città di cui è profondamente innamorata, è una studentessa di comunicazione interculturale molto curiosa e piena di interessi. Trascorre le sue giornate tra romanzi, schizzi di disegno, manuali universitari e serie televisive. Ama l’arte, la natura, i viaggi e la lingua francese e spera un giorno di riuscire ad amalgamare tutte le sue passioni trasformandole in un lavoro.

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