Festeggiare un Natale green che rispetti la tradizione mantenendo al contempo un occhio di riguardo per l’ambiente. Semplice e possibile, il WWF ci spiega come
Natale green, non è difficile mettere in pratica gli accorgimenti che il WWF ha diffuso per vivere le feste in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente
La più attesa delle festività è arrivata anche in quest’anno difficile. Certo, ci troveremo di fronte a un Natale diverso da tutti gli altri. Dovremo, infatti, optare per una cena più discreta rispetto al classico cenone con tutti i parenti.
Ciò non toglie che il Natale possa comunque essere festeggiato, magari adottando delle soluzioni più sostenibili. Ecco quindi che il WWF Italia propone un Natale green in grado di rispettare le tradizioni, mantenendo però un occhio di riguardo alla tutela dell’ambiente.
Ecco dunque i cinque consigli del WWF per un Natale più sostenibile.
Il menù del Natale green
A tavola si può optare per i piatti della cucina tradizionale italiana, oltre a quelli vegetariani, perfetti per bilanciare il gusto e il rispetto della natura. Qualche esempio: la ribollita toscana, la zuppa di fagioli, i tortelli di zucca o i carciofi alla romana. Si possono preparare ricette green sostituendo il ragù di carne con verdure o legumi.
Per il pesce sono consigliate specie poco conosciute e quindi poco richieste come il sugarello, il tonnetto allitterato, il tombarello, lo zerro, il muggine e il pesce serra.
Lumi e addobbi
Il WWF consiglia di scegliere luci e luminarie a Led, evitando quelle ad incandescenza. Sono un po’ più costose ma durano di più e consentono un risparmio in bolletta di circa il 40%. Minor consumo di energia vuol dire meno emissioni di CO2 nell’atmosfera, quindi minori impatti sul clima.
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Generando poco calore, inoltre, riducono sensibilmente il rischio di incendi. Per l’esterno sono suggerite luminarie dotate di un pannello fotovoltaico: basta 1 ora di sole per averne 10 di luce.
L’albero
La cosa migliore sarebbe addobbare piante che già si possiedono o acquistare un sempreverde nostrano. Se si sceglie l’abete è meglio prenderlo in un vivaio locale. L’abete va curato dopo le feste, trasferendolo in un vaso più grande sul terrazzo o in giardino. Si può anche optare per un albero “fai da te” con materiali di recupero.
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Un regalo… mettendoci il cuore per davvero
Pacchetti originali recuperando giornali, spartiti musicali o carta riciclata. Per decorare il pacco andrebbe evitato l’uso dei nastri di plastica sostituendoli, ad esempio, con della corda. Inoltre il WWF consiglia di aderire alla campagna “A Natale mettici il cuore” per l’adozione di una specie fra le più minacciate e vittime di fenomeni come la distruzione di habitat e il commercio illegale.
Dove lo butto?
I rifiuti nel periodo delle feste di Natale aumentano in media del 30%. Si consiglia, quindi, di usare piatti e bicchieri del ‘servizio’ o, se necessario, in bioplastica. Il WWF ricorda, infine, di separare le varie componenti di un imballaggio e di fare sempre la differenziata.
