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Una casa green: che accorgimenti prendere

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Una casa green: che accorgimenti prendere ultima modifica: 2020-12-21T13:00:39+01:00 da Redazione eHabitat.it
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Avere una casa green e adottare uno stile di vita eco-friendly è un toccasana sia per la nostra salute sia per le nostre tasche. Adottando alcuni semplici accorgimenti è possibile ridurre i consumi di energia, che associati alle giuste offerte luce e gas fanno scendere di molto la spesa delle bollette, e di certo aiutano anche l’ambiente evitando consumi inutili e dannosi.

Una casa green: l’arredamento

A partire dall’arredamento è possibile rendere la nostra casa eco-friendly scegliendo con cura mobili realizzati rigorosamente con materiali naturali.

È possibile infatti optare per i mobili realizzati in legno che però, per essere veramente amici dell’ambiente, devono avere la certificazione FSC (Forest Stewardship Council) che accerta la provenienza del legname da foreste gestite responsabilmente.

Un’alternativa è quella di scegliere arredi realizzati con materiali riciclati. Anche in questo caso sarebbe opportuno accertarsi che siano certificati in modo tale da essere sicuri che abbiano il livello minimo di benzene e formaldeide, sostanze nocive per occhi, pelle e vie respiratorie rispettivamente contenute in vernici e colle.

Se invece si preferiscono altri materiali al legno, allora si può optare per mobili realizzati in materiali leggeri, versatili e riciclabili come per esempio cartone o paglia, oppure ancora sughero e bambù, materiali che tuttavia non godono di lunga vita, per lo meno non quanto il legno.

Infine è possibile trovare sul mercato anche prodotti nuovi e innovativi come, per esempio, l’eco marmo.

Ad ogni modo è sempre consigliato verificare le certificazioni per essere sicuri di acquistare un arredo amico dell’ambiente.

Una casa green: gli elettrodomestici

Gli elettrodomestici sono forse gli arredi che possono creare più problemi sia all’ambiente, che al portafoglio. È bene quindi che tutti gli elettrodomestici di casa siano a basso consumo, dal frigorifero al microonde, dall’aspirapolvere alla lavatrice, finanche il televisore.

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Tutte le tipologie di elettrodomestici sono classificati in base al risparmio energetico, si va quindi dalla A alla G. A partire dal 2010, poi, sono state aggiunte anche le classi A+, A++ e A+++ che indicano un risparmio energetico maggiore rispetto a tutti gli altri elettrodomestici. In genere i modelli con queste classi energetiche sono quelle dal costo più elevato ma è pur vero che si parla di modelli dalle prestazioni migliori e dal consumo nettamente inferiore, ciò significa che permettono di risparmiare sul lungo periodo sulle bollette di casa.

Oltre alla scelta di cosa acquistare, importante è anche l’utilizzo che si fa di questi elettrodomestici. Anche qui vi sono una serie di piccoli accorgimenti che possono aiutare ad abbassare ulteriormente i consumi come, per esempio, quello di fare lavatrice, asciugatrice o lavastoviglie solo, se possibile, con i carichi pieni. Oppure, un altro piccolo consiglio, è quello di spegnere sempre gli elettrodomestici e non lasciarli mai in stand-by (cioè con la luce led rossa accesa) perché continuano comunque a consumare energia.

Una casa green: climatizzare gli ambienti

Per quanto riguarda il riscaldamento e il raffreddamento della casa, è possibile dotarsi di sistemi altamente efficienti come per esempio la caldaia a condensazione. Questo tipo di caldaia ad acqua calda permette di recuperare il calore latente di condensazione, andando a condensare il vapore acqueo dei fumi di scarico. Così facendo è possibile ottenere una maggiore efficienza energetica in confronto a una caldaia tradizionale.

Un altro metodo che permette di riscaldare casa in maniera green è la pompa di calore ad acqua calda, un sistema che consente di ricavare energia dall’ambiente esterno e usarla per riscaldare l’acqua.

Per rinfrescare casa, invece, è possibile optare per un climatizzatore di classe energetica A+++, in grado di utilizzare un gas refrigerante efficiente ed ecologico.

Una casa green: gli infissi

Per rendere una casa ulteriormente eco-friendly, occorre che sia ben coibentata. Ciò significa che dovrebbe avere infissi e vetrate intelligenti, in grado di garantire un’illuminazione naturale e, soprattutto, un buon isolamento così da evitare dispersioni termiche e ad avere un risparmio sul fabbisogno elettrico generale.

A tale scopo è possibile scegliere, in base alle proprie esigenze, tra infissi con vetri selettivi, in grado cioè di evitare il surriscaldamento interno, o vetri basso emissivi, che invece sono in grado di trattenere il calore durante i mesi freddi. Un investimento che garantisce un risparmio del 30% in bolletta.

Una casa green: depurare gli ambienti con le piante

Ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di rendere gli ambienti di casa più verdi. Circondarsi di piante fa sicuramente bene all’umore e alla salute ma, se scelte con cura, le piante possono aiutarci a rimuovere l’inquinamento interno della nostra casa e vegliare sulla nostra salute. Vernici, detersivi e isolanti, infatti, contengono tossine che risultano molto dannose per il corpo umano e le piante possono venire in nostro aiuto depurando la casa da queste tossine.

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Tra le piante “da appartamento” più adatte troviamo l’aloe, che oltre alle sue proprietà curative, è in grado anche di neutralizzare il benzene; la sansevieria, in grado di assorbire 107 agenti inquinanti atmosferici tra cui la formaldeide, l’ossido d’azoto, le polveri sottili ed altri idrocarburi, rilasciando puro ossigeno; e il filodendro, molto utile per l’assorbimento di polveri sottili.

Una casa green: che accorgimenti prendere ultima modifica: 2020-12-21T13:00:39+01:00 da Redazione eHabitat.it

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