Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha emanato un avviso esplorativo per la ricerca di nuovi potenziali gestori per il Rifugio di Cupi, nel territorio comunale di Visso.
Nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini è pronto a riaprire il Rifugio di Cupi, a Visso (MC).
La chiusura fu causata del terremoto del 2016. Oggi, l’apertura avverrà grazie a quattro strutture temporanee, denominate Resp (Rifugi Escursionistici Provvisori). Esse verranno rimosse all’avvenuto ripristino strutturale del rifugio. Questa iniziativa sembra essere una risposta alle difficoltà che si sono dovute affrontare in seguito al sisma.
Il Resp di Cupi, come si legge nel bando disponibile sul sito del Parco dei Sibillini, consiste in quattro unità abitative. Esse saranno dotate di servizi igienici, cucina fornitura elettrica e idrica. Una di queste strutture sarà dedicata all’accoglienza di persone disabili.
Le Resp rappresentano un supporto fondamentale per coloro che svolgono attività di trekking, passeggiate o altre attività di tipo naturalistico. Ciò è dovuto anche al fatto che sono inserite nel circuito escursionistico del “Grande Anello dei Sibillini“.
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Per i diversamente abili è stato realizzato un percorso in cemento architettonico. Lo scopo è quello di consentire loro la fruizione in autonomia di una parte dello spazio esterno.
Ma quali saranno i compiti del gestore? Lo specifica il bando:
“Il gestore dovrà essere in grado di qualificare le strutture installate nel loro senso più ampio, imprimendo una specifica caratterizzazione sulla base della propria esperienza e professionalità, delle proprie inclinazioni, e nel quadro delle finalità del Parco, in modo da essere funzionale alla fruizione del “sistema GAS”. Il gestore adotta tutte le misure possibili per una gestione ecosostenibile.”
La concessione avrà una durata massima di 8 anni e “sua naturale scadenza ad avvenuto ripristino funzionale del Rifugio di Cupi“. La durata minima, invece, è pari a 3 anni.
Il termine di presentazione delle offerte è fissato per il 25 novembre 2020 entro le ore 11.00.
[Foto di copertina: Turismo Marche]
