L’inquinamento indoor è un problema comune a molti Paesi europei, sono infatti numerosi gli studi che hanno confermato i rischi a cui le persone che vivono in aree urbane sono esposte, anche all’interno dell’ambiente domestico. Nell’aria si possono depositare particelle nocive compromettenti per la salute che possono causare forme di allergie, asma e problemi respiratori.
La cucina nello specifico è una delle stanze più esposte al rischio di inquinamento dell’aria. Ciò è dovuto all’elevato numero di elettrodomestici presenti al suo interno e all’utilizzo quotidiano di detergenti chimici per la pulizia. La formazione di vapori e l’emissione di fumi dovuti alla cottura degli alimenti, unite all’uso di prodotti che a contatto con il calore possono rilasciare sostanze dannose da respirare, rendono quindi necessaria la purificazione dell’aria con molta frequenza.
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Come la cappa depura l’aria della cucina
Oltre ad aprire le finestre per permettere un ricircolo naturale dell’aria nell’ambiente, un accorgimento utile è ricordare di attivare la cappa 5-10 minuti prima di accendere i fornelli e di iniziare a cucinare: ciò permette di rinnovare l’aria prima che vengano rilasciati al suo interno vapori e componenti volatili. Ogni cottura può necessitare di una maggiore o minore intensità di aspirazione: regolare la velocità di aspirazione della cappa a seconda degli alimenti che si stanno cucinando è un altro aspetto fondamentale per raggiungere una migliore qualità dell’aria in casa.
Purificare l’ambiente domestico grazie ai filtri antigrasso e antiodore
Alcune aziende produttrici di cappe da cucina, offrono la possibilità di scegliere tra due tipi di installazione: aspirante o filtrante. A seconda delle caratteristiche della cucina, può essere più indicata l’una o l’altra soluzione per ottenere un risultato efficace in termini di pulizia dell’aria, ma per raggiungere un risultato ottimale è fondamentale soprattutto avere cura di sostituire o pulire i filtri per cappe periodicamente.
I filtri antigrasso, presenti sia nelle cappe filtranti che in quelle aspiranti, hanno lo scopo di mantenere elevate le prestazioni dell’elettrodomestico impedendo al grasso di raggiungere parti sensibili della cappa, come il motore. Possono essere in metallo oppure sintetici: nel primo caso sono comodamente lavabili in lavastoviglie, mentre nel secondo necessitano di essere sostituiti ogni due mesi.
Se si sceglie una cappa filtrante, è necessario cambiare regolarmente anche i filtri antiodore, fondamentali per assicurare che dopo l’aspirazione l’aria rimessa in circolazione sia stata purificata correttamente. A seconda del modello di cappa filtrante, si possono integrare nell’elettrodomestico filtri a carboni attivi standard, a lunga durata o ad elevata efficienza oppure ceramici. Per ognuno di questi è suggerita la sostituzione, o la rigenerazione nel caso dei filtri ceramici e long lasting, ogni circa 3-6 mesi a seconda del modello specifico.
In linea generale bisogna sempre tenere a mente che i filtri per le cappe da cucina garantiscono un’ottima azione purificante dell’aria domestica, migliorando la qualità e il benessere delle persone che vivono la casa. Per questo motivo è essenziale lavarli e sostituirli correttamente, seguendo le indicazioni fornite dal produttore della cappa installata.