Mayflower, la nave senza equipaggio pronta ad ispezionare gli oceani

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Mayflower, la nave senza equipaggio pronta ad ispezionare gli oceani ultima modifica: 2020-10-08T13:51:45+02:00 da Fabrizio Simone
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La Mayflower Autonomous Ship è stata varata ed è pronta a raccogliere dati oceanografici per aiutare la ricerca scientifica ad analizzare fenomeni che incidono negativamente sull’ambiente marino.

La Mayflower era una nave inglese che il 16 settembre 1620 portò i primi pellegrini in America. Oggi presta il suo nome per un’idea nata dall’organizzazione senza scopo di lucro ProMare. In collaborazione con l’azienda informatica IBM, è nata la Mayflower Autonomous Ship, un trimarano di 15 metri senza pilota.

Brett Phaneuf, co-direttore del progetto, afferma che la nave non ha “alcuno a bordo, nessun capitano, nessun posto dove mangiare, nessun posto dove dormire”. Il fattore più curioso è che questa imbarcazione è dotata di una “sofisticata intelligenza artificiale che la guiderà attraverso l’oceano”.

Esatto, non ci sarà alcun equipaggio. Il timoniere è infatti l’AI Captain che farà uso di dati provenienti da radar di bordo, carte nautiche ed ecoscandaglio. Utilizzerà, inoltre, il GPS e sarà in grado di muoversi grazie a pannelli solari che immagazzinano energia.

L’imbarcazione, costata 1 milione di sterline, potrebbe raggiungere un record diventando la più grande nave autonoma ad aver attraversato l’Atlantico. La partenza è tra 199 giorni e sarà possibile seguirla attraverso un portale web interattivo.

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Il sito fornisce aggiornamenti in tempo reale sulla posizione della nave, le condizioni ambientali e i dati dei progetti di ricerca.

Secondo IBM, l’obiettivo è quello di raccogliere dati sulla salute degli oceani, minacciata da fattori come l’inquinamento, lo sfruttamento eccessivo delle risorse e gli effetti del riscaldamento globale. Misurerà, inoltre, la salinità, l’acidità dell’acqua e la presenza di microplastica per individuare le zone che andranno purificate. Tra i vari studi che verranno effettuati c’è persino quello del canto delle balene che permetterà di capire meglio il loro comportamento e le loro abitudini migratorie.

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Dunque la Mayflower porterà avanti la ricerca scientifica in un modo del tutto nuovo e considerata la recente pandemia, una nave automatizzata che non necessita di equipaggio può essere una buona strada anche per arginare il problema del contagio.

[Foto di copertina @AI_Mayflower Twitter]

Mayflower, la nave senza equipaggio pronta ad ispezionare gli oceani ultima modifica: 2020-10-08T13:51:45+02:00 da Fabrizio Simone
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Nato a Torino, dopo aver conseguito la laurea in Dams si iscrive a un master in progettazione della comunicazione digitale. Oltre a scrivere, lavora come guida al Museo Nazionale del Cinema di Torino. Nel tempo libero si dedica alle sue passioni che comprendono il cinema e la lettura di libri e fumetti.

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