Ingrediente versatile in cucina, il porro è un alimento interessante anche per le sue proprietà benefiche.
I porri sono verdure molto utilizzate in cucina per dare sapore ai piatti e appartenenti alla stessa famiglia botanica di aglio e cipolla.
Spesso usato in alternativa alla cipolla, il porro è un alimento versatile che possiede interessanti proprietà benefiche per la nostra salute.
Questo ingrediente naturale, dalla caratteristica struttura cilindrica, presenta foglie verdi all’esterno e gradualmente più chiare verso la parte più interna.
Reperibili tutto l’anno, questi ortaggi sono disponibili soprattutto nei mesi invernali, in particolare da novembre a febbraio.
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Proprietà del porro
Ricchi di acqua, vitamine e sali minerali, i porri sono una buona fonte anche di fibre e sostanze antiossidanti.
Sono degli alimenti decisamente ipocalorici ma con un buon potere saziante; possiedono proprietà carminative che li rendono adatti a contrastare la formazione di gas intestinali ed il conseguente gonfiore addominale. Favoriscono, inoltre, la digestione e sono consigliati per chi soffre di stitichezza grazie alla capacità di facilitare il transito intestinale.
Sono rinomati soprattutto per l’efficacia depurativa a favore di intestino, reni, fegato e vie urinarie.
Alleati del sistema cardiocircolatorio, questi alimenti aiutano a contrastare la formazione di livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Contribuiscono, inoltre, ad un corretto monitoraggio della pressione sanguigna.
Porri: usi in cucina
Ma come cucinare i porri? Per consumare il porro, solitamente lo si priva della parte apicale verde per privilegiare la parte inferiore, bianca e tenera. Dopo averlo lavato con cura, si eliminano anche le piccole radici presenti sul bulbo della pianta. Per evitare che si ossidi, è preferibile tagliarlo solo al momento dell’utilizzo.
Si può consumare sia crudo che cotto e si presta come ingrediente versatile nella preparazione di molte pietanze salate. Viene adoperato come alternativa alla cipolla per il sapore più delicato nella preparazione di risotti, zuppe, minestre o vellutate. Si presta alla preparazione di soffritti più leggeri o come contorno per secondi. Inoltre, dato il suo sapore tendenzialmente dolce e delicato può essere gustato dopo averlo lessato e condito semplicemente con olio e limone.
