Al via la Giornata della Gastronomia Sostenibile per cambiare le sorti del nostro mondo

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Al via la Giornata della Gastronomia Sostenibile per cambiare le sorti del nostro mondo ultima modifica: 2020-06-18T00:01:11+02:00 da Davide Zarri
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18 giugno, Giornata della Gastronomia Sostenibile. Responsabilità e consapevolezza per cambiare il modo con cui mangiamo

Oggi, 18 giugno, si celebra la Giornata della Gastronomia Sostenibile, un momento per sensibilizzare le persone al reale valore del cibo, dell’alimentazione e della riduzione degli sprechi.

Giornata della Gastronomia Sostenibile mano con bacche frutti
Una giornata all’insegna del vero valore del cibo

Istituita nel 2016 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con questa Giornata si intende sottolineare l’importanza della gastronomia quale una tra le massime espressioni di un popolo. Una manifestazione culturale in forte connessione alle diversità naturali e culturali proprie di ciascuna comunità locale.

Su questi presupposti prende così corpo il concetto di gastronomia sostenibile, che promuove una maggiore responsabilità e consapevolezza negli atti del produrre, acquistare, cucinare e consumare alimenti, ponendo maggiore enfasi al legame tra cibo e ambiente, salute e tradizione.

Mangiare come atto politico

L’impegno per la sostenibilità implica un cambio di rotta netto dai moderni sistemi alimentari, le cui logiche industriali hanno portato a considerare il cibo come commodity. Merce da produrre su larga scala e vendere in grandi quantità, al solo scopo di mantenere alta redditività e competitività sul mercato.

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Questa tendenza ha comportato numerose controindicazioni, vedi l’aumento smisurato della pressione dell’uomo sulla natura, la scomparsa di tanti piccoli produttori locali e le ormai note conseguenze negative sulla nostra salute.

Ma non tutto è perduto. Come consumatori, scegliendo cosa mangiare come fosse un vero e proprio atto politico, possiamo scegliere di dare un indirizzo diverso alla nostra società, alla nostra economia, all’ambiente.

Giornata della Gastronomia Sostenibile mercatini
Un modo di mangiare migliore è possibile e necessario

La Giornata della Gastronomia Sostenibile vuole essere un’occasione per ribadire ancora una volta questa idea. Soltanto prestando attenzione alla provenienza degli ingredienti, a come vengono coltivati e a come giungono nei nostri piatti, potremo ambire a realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite entro la scadenza del 2030.

Come possiamo contribuire alla sostenibilità alimentare?

Siamo quel che mangiamo, diceva Feuerbach. Oggi potremmo aggiungere che anche tutto quel che ci circonda è ciò che mangiamo.

Come consumatori, dunque, abbiamo una responsabilità da mettere in campo, in ogni scelta di acquisto e consumo che facciamo. Greenpeace ha sviluppato alcuni consigli utili per introdurre nella nostra routine quotidiana abitudini alimentari salutari per l’ambiente e per noi stessi.

Giornata della Gastronomia Sostenibile frutta e verdura
Un’alimentazione sostenibile si basa su alimenti vegetali, stagionali e possibilmente locali
  • Acquista prodotti stagionali e locali: risparmierai energia e risorse, oltre a sostenere l’economia locale e migliorare la qualità nutrizionale del cibo che metti nel piatto.
  • Riduci il consumo di carne e derivati: un’alimentazione varia e a basso consumo di carne oltre a rispecchiare i canoni della Dieta mediterranea permette di ridurre l’impatto sull’ambiente e migliorare la nostra salute.
  • Consuma uova biologiche da galline allevate all’aperto: presta attenzione al primo numero del codice stampato su ogni uovo. Lo 0 indica allevamenti all’aperto biologici, il numero 1 allevamenti all’aperto intensivi, il numero 2 allevamenti a terra, il numero 3 allevamenti in gabbia.

Codici delle uova: questi sconosciuti

  • Preferisci latte e derivati di origine biologica: limitandone il consumo a 600 grammi a settimana.
  • Scegli pesce locale e sostenibile: anche l’etichetta del pesce dice molto sulla sua sostenibilità. Il consiglio è di optare per pesce di stagione, locale e pescato in modo artigianale. È più sano, etico e sostenibile.
  • Privilegia la qualità alla quantità: diffida del cibo a basso costo. Prezzi stracciati spesso nascondono costi ambientali e le più varie forme di maltrattamento.
  • Occhio alle mode alimentari: evita gli ingredienti esotici, provenienti da lontano e spesso da agricoltura intensiva.
  • Privilegia le proteine vegetali: alterna carne e latticini a fonti vegetali, quali legumi (fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli, ecc.), frutta secca (noci, mandorle, nocciole, ecc.) e pseudocereali (grano saraceno, quinoa, amaranto, ecc.).
  • Compra sfuso: acquista solo il necessario per la settimana e possibilmente senza imballaggi inutili.
  • Evita i cibi processati: preferisci alimenti semplici, con pochi e riconoscibili ingredienti in etichetta.

Dieci piccoli consigli per tutti i giorni, per restituire valore al cibo che mangiamo e una speranza per un futuro più sano e sostenibile.

Al via la Giornata della Gastronomia Sostenibile per cambiare le sorti del nostro mondo ultima modifica: 2020-06-18T00:01:11+02:00 da Davide Zarri

Classe 1992, di origini bolognesi, ha vissuto i suoi ultimi cinque anni con la valigia in mano. Ambasciatore italiano all’estero, è innamorato della sua terra, con i suoi colori, i suoi odori, i suoi sapori. Laureato in Food System Management all’Università di Bologna, ha una passione per il cibo, le lingue e la politica. Creativo, dinamico, affascinato dall’innovazione ed il cambiamento, nutre un interesse genuino per tutti i temi relativi alla sostenibilità. Alla continua ricerca della meraviglia, sostiene con forza che solo la conoscenza renda le persone davvero libere.

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