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Venezia, la città galleggiante e le questioni in sospeso con l’ambiente

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Venezia, la città galleggiante e le questioni in sospeso con l’ambiente ultima modifica: 2020-04-24T23:23:38+02:00 da Redazione eHabitat.it
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Venezia: una delle città più belle del mondo e tra le più controverse per quanto riguarda le questioni ambientali. Alta marea, sovraturismo e navi da crociera sono le questioni più urgenti che la città deve affrontare. Ecco alcune curiosità su questa meravigliosa città.

Venezia, conosciuta anche come “La città galleggiante”, è formata da 118 isole collegate attraverso piccoli ponti e canali. Molte persone si domandano come sia stata possibile la costruzione di questa città e come il terreno sia ancora in grado di sostenere gli edifici. Ciò che molte persone non sanno è che gli edifici furono costruiti su piattaforme di legno, rette da pali conficcati in profondità nel suolo.

Nessuna città al mondo è come Venezia. Spesso considerata una delle più belle città del mondo, se invece si considera il suo sottosuolo, da molti è considerata un incubo, dal punto di vista sia costruttivo che logistico, perché formata per lo più da paludi. Il turismo ha un ruolo fondamentale nella città, che ogni anno accoglie tantissimi visitatori, ed è uno degli ultimi luoghi dove chiunque penserebbe mai di costruire una città.

La fondazione di Venezia

Le piattaforme in legno di cui abbiamo parlato sono state cruciali per portare il piano terra degli edifici ad un livello al quale sarebbe stato al riparo dalle onde della marea.
Per far sì che gli edifici avessero una base quanto più solida possibile, i pilastri in legno furono posizionati uno vicino all’altro, e, dopo che ne furono installati un buon numero, vennero uniformati sulla sommità per poi posizionare uno strato di fondazione. Questo strato è proprio ciò su cui sono ora collocati tutti gli edifici di Venezia.

Venezia e la foresta invisibile

Il fatto che sia costruito tutto in legno potrebbe sorprendere molte persone, dal momento che il legno non è un materiale durevole tanto quanto la pietra o il metallo. Il legno si consuma velocemente quando è esposto all’ossigeno. Nel caso dei pilastri sotto Venezia, questi sono stati sommersi dall’acqua con il passare del tempo.

L’acqua salata, combinata con la mancanza di ossigeno, ha indurito il legno nel passare degli anni, trasformandolo in un materiale simile alla pietra. L’acqua ha costituito una difesa naturale per la città durante i conflitti avvenuti nei secoli scorsi e l’ha portata a diventare un importante impero marittimo nel Mediterraneo.

Venezia e la sua popolarità

Oggi a Venezia troviamo numerosi monumenti storici rinascimentali di grande valore. La città ha un vasto intreccio di canali, ponti e gondole, così come una grande varietà di luoghi da visitare. Quando Napoleone vide per la prima volta Piazza San Marco la definì “La più bella stanza da disegno in tutta Europa”; in tempi normali è uno dei luoghi più affollati della città, con un costante flusso di turisti, dove i bar spesso ospitano musicisti e cantanti e c’è una atmosfera davvero eccitante. La cupola della Basilica di San Marco è il principale punto di interesse, che rende ancora più incredibile l’atmosfera generale.

L’architettura di Venezia è stata una fonte di ispirazione in molte altre parti del mondo e nel campo dell’intrattenimento. Si ritrova infatti copiata in molti videogame, film, ed esistono persino alberghi che riproducono monumenti e viste tipici di Venezia.
Per i giocatori di videogames, la città viene ricordata in Assassin’s Creed 2, dove il protagonista Ezio Auditore di Firenze si reca a Venezia insieme al famoso pittore e ingegnere Leonardo da Vinci. La versione della città che si ritrova nel gioco è liberamente esplorabile dai giocatori e presenta molti dei punti di interesse che trovate anche nella vera Venezia.

I fan di Indiana Jones, invece, ricorderanno la città nel terzo film della saga, L’ultima crociata, dove il protagonista esplora le catacombe al di sotto della città per poi ritrovarsi in Piazza San Marco. Infine, ricorderete anche Johnny Depp e Angelina Jolie in The Tourist, film che si svolge completamente nel capoluogo veneto.

Mani che sostengono Venezia: l’installazione ambientalista di Lorenzo Quinn alla Biennale

La città è riconosciuta, insieme a Parigi, come una della due città più belle d’Europa. Ci sono due casinò nel mondo che riproducono l’architettura veneziana, uno si trova a Las Vegas e l’altro a Macau, entrambi molto simili tra loro. Il casino a Las Vegas ha repliche del Palazzo Ducale, di Piazza San Marco e del ponte di Rialto.

Venezia ha anche un proprio casinò, nel centro città, sulle banchine del Canal Grande. Vengono proposti numerosi giochi all’interno del casinò tra cui i visitatori possono scegliere, dai giochi da tavolo sino alle slot machine. Il casinò è stato aperto nel 1638, il che lo rende il più antico al mondo. In origine l’edificio in cui è collocato era un teatro, chiamato San Mosè, che permetteva di giocare d’azzardo durante le rappresentazioni teatrali. Il locale è stato anche usato per il film Casinò Royale nel franchise di James Bond.

Venezia, le sue origini e il suo futuro

Nessuno conosce con esattezza il momento della fondazione della città di Venezia. Un mito sviluppatosi intorno alla città è che questa sia stata costruita da dei rifugiati provenienti da Troia. La data esatta resta incerta. Ciò su cui molti concordano è che Venezia è stata fondata intorno al 400 d.C. da alcuni rifugiati provenienti dalle città romane di Padova, Aquileia, Treviso, Altino e Concordia. L’invasione e i continui attacchi delle popolazioni germaniche, come i Lombardi, sono tra le ragioni che spingono a credere che queste persone abbiano preferito abbandonare le loro città d’origine e rifugiarsi nel luogo che sarà poi conosciuto come Venezia.

Oggi la città deve affrontare molte sfide, in particolare quelle legate all’enorme numero di visitatori che si recano qui ogni anno. Sono state prese nuove misure per limitare il numero di turisti in visita alla città e diminuire l’impatto delle grandi navi da crociera sulla fragile laguna veneziana, limitando, ad esempio, il numero di alloggi per i turisti. Vengono fatti ogni giorno grandi sforzi per preservare la sua architettura unica e i suoi monumenti storici, oltre che per ridurre gli effetti causati dal sovraffollamento.

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