Appuntamento oggi alle 12 su tutti i balconi d’Italia per #Bolledipasqua, il flash mob di Pasquetta con le bolle di sapone, rivolto a grandi e piccini, per restare uniti durante l’emergenza Coronavirus.
Le bolle di sapone sono protagoniste del flash mob di Pasquetta 2020, rivolto ai bambini ma a cui tutti sono invitati a partecipare oggi, lunedì 13 aprile, alle ore 12: un modo per restare uniti, seppur ciascuno a casa propria, durante questi giorni i emergenza e isolamento a causa del Coronavirus.
La proposta viene da Scienza Divertente, progetto di edutainment scientifico che da oltre 20 anni alimenta la curiosità dei bambini di tutte le età promuovendo un approccio positivo e divertente ai concetti scientifici.
L’idea è semplice e si ispira ai flash mob già realizzati nelle scorse settimane, soprattutto all’inizio dell’epidemia di Covid-19 in Italia, con le persone invitate a uscire sui balconi a una determinata ora per passare qualche minuto di condivisione tra vicini di casa e svagarsi durante la quarantena facendo un’azione comune.
L’appuntamento questa volta è a mezzogiorno: grandi e piccini, in tutta Italia, sono chiamati a far partire milioni di bolle di sapone, sostituendo con questo divertente flash mob di Pasquetta le tradizionali scampagnate e gite fuori porta.
I partecipanti sono quindi invitati a condividere foto e video sui social utilizzando l’hashtag ufficiale #bolledipasqua.
Flash mob di Pasquetta: come fare le bolle di sapone
Chi non avesse delle bolle di sapone in casa, può collegarsi al portale o alle pagine Facebook di Scienza Divertente, dove verranno caricati consigli scientifici e originali per poterle realizzare in completa autonomia.
Anche il MAcA – Museo A come Ambiente di Torino ha condiviso nei giorni scorsi, sulla sua pagina Facebook, un semplice tutorial per realizzare le bolle con quello che si ha in casa, riutilizzando in modo creativo anche le cannucce in plastica.
«A noi le bolle di sapone piacciono molto: c’è molta Scienza nascosta dietro la loro struttura, la forma, i bellissimi colori cangianti. E di colore, in questo momento particolare, abbiamo tutti bisogno», spiega Paolo Legato, direttore del MAcA.
Questa la ricetta proposta dal museo torinese:
- 10 bicchieri d’acqua (meglio se hai quella demineralizzata, altrimenti quella che bevi solitamente)
- 1 bicchiere di detersivo per i piatti
- Se vuoi, puoi aggiungere anche qualche goccia di glicerina (si trova in farmacia!) per renderle più resistenti…
In alternativa, per essere ancora più sostenibili, anche alcuni formati di pasta, ad esempio gli ziti, ovviamente crudi, possono andare benissimo per soffiare le nostre bolle di sapone.
Semplice, vero?
Non resta quindi che darsi da fare e, alle 12 in punto, uscire sul balcone e divertirsi in famiglia e tra vicini, per un momento di svago e spensieratezza che non può che fare bene a tutti, a partire dai bambini.
Altri giochi educativi per Pasquetta? Ecco la Corsa al Riciclo!
Il Museo A come Ambiente di Torino, oltre alle bolle, ha preparato anche un’altra iniziativa per rendere allo stesso tempo simpatica e istruttiva per le famiglie questa Pasquetta trascorsa in casa.
Non potendo organizzare, per ovvi motivi, la tradizionale “Caccia alle Uova” che ogni anno il museo torinese proponeva ai suoi visitatori nel giorno dopo Pasqua, quest’anno è stata lanciata l’iniziativa #AcomeACasa. Primo appuntamento, la Corsa al Riciclo.
“Anche tra le mura domestiche è possibile imparare tante piccole azioni quotidiane a salvaguardia dell’ambiente, per diventare dei veri Ecoeroi! -spiegano dal MAcA- L’importante è ricordare che la sfida del riciclo ci vuole tutti uniti”.
Anche questo gioco si può fare in casa, senza grandi difficoltà: è sufficiente poter stampare il tabellone di gioco e il dado, procurarsi un tappo di plastica e iniziare ad affrontare le varie sfide proposte, di difficoltà crescente, per trasformarsi da Ecoschiappa a Ecoeroe.
I primi 10 che contatteranno il museo dopo aver risolto correttamente le varie prove, con un’email in cui dimostreranno l’esito delle loro eco-fatiche, vinceranno anche un gadget del MAcA.
[Cover Image e foto di Francesco Rasero]
