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CinemAmbiente a casa tua. Rimandata in autunno l’edizione 2020 del festival, al via una rassegna di film green in streaming

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CinemAmbiente a casa tua. Rimandata in autunno l’edizione 2020 del festival, al via una rassegna di film green in streaming ultima modifica: 2020-04-03T10:23:06+02:00 da eleonora anello
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CinemAmbiente a casa tua. Se non è possibile andare a CinemAmbiente, CinemAmbiente viene da te. Il festival cinematografico torinese, che sposta le sue date in autunno, dà il via oggi venerdì 3 aprile all’iniziativa che porta gratis il meglio del cinema ambientale internazionale direttamente a casa del pubblico.

Debutta oggi CinemAmbiente a casa tua. In linea con tante altre manifestazioni culturali di tutto il mondo, che tempestivamente si sono attivate per essere presenti a distanza nelle case delle persone in lockdown a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, il festival torinese dall’animo green propone una programmazione di ciò che di meglio può offrire, avendo dovuto rinviare all’autunno l’appuntamento in sala con la 23esima edizione che era prevista dal 29 maggio al 3 giugno 2020.

Grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Museo Nazionale del Cinema è nata “CinemAmbiente a casa tua”. Ogni tre giorni verrà proposto un nuovo titolo, visibile gratuitamente sul sito di CinemAmbiente, scelto tra i lunghi e mediometraggi che hanno riscosso particolare successo nelle ultime edizioni del Festival o che hanno approfondito temi oggi più che mai, anche per effetto della pandemia, al centro del dibattito ecologista: i cambiamenti climatici, l’antropizzazione, la tutela degli habitat di specie, l’ecosostenibilità, i nuovi possibili modelli di sviluppo.

costa capizzi cinemambiente 22 a casa tua
Il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, con il direttore artistico del Festival CinemAmbiente, Gaetano Capizzi, durante l’edizione 2019.

Ma c’è di più. I film saranno accompagnati da videomessaggi dei registi o da videointerventi di esperti, che offriranno spunto per ulteriori approfondimenti.

«Dobbiamo innanzitutto ringraziare i distributori e i registi che hanno messo a disposizione gratuitamente i loro film, consentendoci di mantenere un contatto con il pubblico anche in questo difficile momento di distanziamento sociale –dice Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente– Invitiamo anche altri ad aderire a quest’iniziativa, favorendo una riflessione, oggi quantomai importante, sui tanti temi ambientali che sono stati messi in correlazione con la pandemia, talvolta con eccessive semplificazioni. Si tratta di problemi estremamente complessi, che il cinema può aiutarci a comprendere e che in futuro andranno esaminati e ripensati anche alla luce di quanto oggi ci sta succedendo».

«La diffusione della cultura è una delle mission del nostro museo –sottolinea invece Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino– e dare a tutti la possibilità di vedere una selezione di film delle recenti edizioni di CinemAmbiente è sicuramente un messaggio importante in un momento di grande incertezza».

Ecco i primi film che sarà possibile vedere gratuitamente in streaming collegandosi al sito del festival.

The Human Element di Matthew Testa (USA 2018, 80′)

The Human Element, la fotografia ambientale d’autore apre CinemAmbiente 2019

The Green Lie di Werner Boote (Germania 2018, 97’)

L’indagine di Werner Boote e dell’ecologista Kathrin Hartmann, che sulle orme del greenwashing di certe imprese, si inoltra in alcune delle aree più soggette alla politica ingannevole delle aziende. Un dibattito intenso e rivelatore a cui prendono parte anche le eminenti voci di Noam Chomsky e Raj Patel.

Dusk Chorus di Nika Saravanja e Alessandro d’Emilia (Italia 2016, 60’)

Dusk Chorus, il suono dell’Amazzonia a CinemAmbiente 2017

Océans, le Mystère plastique di Vincent Perazio (Francia 2016, 53′)

Océans le mystère plastique: quando la plastica non si vede ma danneggia irrimediabilmente i nostri Oceani

Ultima chiamata (Last Call) di Enrico Cerasuolo (Italia 2013, 90’)

Last call, ultima chiamata: storia di una crisi annunciata

Il sorriso del gatto di Mario Brenta, Karine de Villers (Italia 2018, 60′)

Uno sguardo sulla realtà così come appare oggi nelle strade e nelle città in quanto immagine della crisi e del declino della società occidentale nell’era della globalizzazione. Inquietante come il sorriso del Gatto di Alice nel paese delle meraviglie, il quale, alla richiesta di aiuto della bambina per trovare la strada che la conduca fuori dal bosco, risponde: «Tutto dipende da dove vuoi andare». La voce narrante è di Marco Paolini.

Ladri di tempo (Time Thieves. Your Time is their Business) di Cosima Dannoritzer (Spagna, Francia 2018, 52′)

Time Thieves: a CinemAmbiente il documentario sul furto di tempo

CinemAmbiente a casa tua, per ripartire dopo l’emergenza

«CinemAmbiente a casa tua è la prima di una serie di iniziative che saranno lanciate nei prossimi giorni dal ministero dell’Ambiente -ha dichiarato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa Abbiamo voluto realizzarla insieme al Festival CinemAmbiente e al Museo Nazionale del Cinema di Torino perché da più di vent’anni organizzano l’omonimo festival con successo di pubblico, dimostrando come questi temi siano di grande attenzione per i cittadini e come sia necessario mantenere alta l’attenzione sui problemi dell’ambiente e sulle loro soluzioni. Perché, quando presto ci libereremo dall’emergenza sanitaria, è da qui che dovremo ripartire».

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Vive a Torino. E' giornalista pubblicista, laureata in scienze della comunicazione. Vegetariana ed ecologista, è appassionata di ambiente e di come viene comunicato. Ama il sole e non potrebbe fare a meno del mare. Si sente la paladina dell'ambiente. Per fortuna nella vita privata è mamma di due splendide bimbe che la portano con i piedi per terra. Odia parlare in pubblico e per questo... scrive.

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