Surreali le immagini girate da un drone a San Francisco. L’emergenza sanitaria per la pandemia COVID-19 e l’emergenza climatica globale trovano un simbolico punto d’unione nel video realizzato da Dan Denegre, che mostra il murales dedicato a Greta nella metropoli USA svuotata a causa del lockdown.

Il drone a San Francisco restituisce immagini di una città deserta per il lockdown imposto dal Governo della California a causa dalla pandemia di Coronavirus COVID-19 e in tre minuti e mezzo coglie un solo sguardo.
È quello, severo e orgoglioso, di Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che lotta contro la crisi climatica, raffigurata in un maxi murales sulla facciata di un palazzo.
Intorno, nulla si muove, tranne qualche uccello in volo e, qua e là, una bandiera a stelle e strisce che sventola, solitaria, al vento.

San Francisco Quarantine, un drone per mostrare il lockdown
Il suggestivo video, dal titolo “San Francisco Quarantine”, è diventato in poco tempo virale in tutto il mondo, mostrando le vie completamente svuotate di una delle città che normalmente è più attive e vivaci degli interi Stati Uniti.
Lo ha realizzato da Dan Denegre, direttore creativo di Space Race Studio.

«Spero che questo mio video riesca a entrare in collegamento profondo con l’animo delle persone che lo guardano -spiega, raggiunto da eHabitat, l’autore, motion graphic designer, regista e produttore cinematografico, che ha lavorato tra gli altri con Jennifer Lopez e Carson Daly- Mi auguro che in Italia stiate tutti al meglio: qui, dall’altra parte dell’Oceano, pensiamo molto a voi in questi giorni».
Oltre a essere diventato emblematico della pandemia negli USA, il filmato rappresenta anche un simbolico punto di unione tra le due principali emergenze planetarie del giorno d’oggi: quella sanitaria, legata al rapido e mortale diffondersi del Coronavirus SARS CoV-2, e quella climatica, che resta sempre di estrema attualità nonostante nelle ultime settimane sia stata decisamente oscurata dalla prima.
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Greta a San Francisco: la giovane attivista svedese in un maxi-murales
Dopo aver attraversato vie e incroci senza auto e con rarissimi pedoni, tra i negozi sbarrati, i centri commerciali vuoti e gli uffici chiusi, il drone di Dan si avvicina infatti al murales raffigurante Greta Thunberg, al 420 di Mason Street della metropoli californiana, per poi tornare, quasi accompagnato dallo sguardo della ragazza, a planare sulla città fantasma.
Il maxi dipinto è un’opera di quasi venti metri di altezza e circa dieci di larghezza, realizzata lo scorso novembre dallo street artist argentino Andrés Petroselli, conosciuto con lo pseudonimo di Cobre.

Il murales è stato finanziato dall’associazione no profit di San Francisco OneAtmosphere.org, in onore alle lotte dei giovani in tutto il mondo contro i cambiamenti climatici e per sensibilizzare tutti i residenti, i passanti e i turisti sulle tematiche ambientali.
«Il cambiamento climatico è reale e Greta è una ragazza fantastica, che sa quello che fa -aveva dichiarato Cobre al sito SF Gate prima dell’inaugurazione del maxi dipinto- Voglio che, attraverso questo murale, la gente capisca che dobbiamo prenderci cura del nostro pianeta».
