Restare a casa: cosa fare tra le mura domestiche per garantire il benessere psicofisico? Alcune attività possono aiutarci a tollerare al meglio il momento attuale di isolamento, dovuto all’emergenza sanitaria in atto, evitando anche l’indebolimento delle difese immunitarie.
Abituati ai ritmi spesso frenetici che il lavoro ci impone, rimaniamo sorpresi e disorientati all’idea di non poter lasciare casa per diversi giorni.
Occorre imparare un nuovo modo di scandire la quotidianità fatta di uno spazio più ristretto e di un tempo più lento e dilatato.
Restare a casa: 5 consigli utili
Ecco 5 pratici consigli per rendere più familiare questo strano periodo di isolamento che permette di evitare i contagi da Coronavirus.
Mantenere delle routines
Di fronte a questo improvviso cambiamento nel nostro stile di vita, è importante adattarsi rapidamente all’imprevisto e forzato periodo di stop. Nonostante siano interrotte alcune attività consuete, è importante mantenere delle routines quotidiane per evitare di ritrovarsi ad aver trascorso un lungo poco proficuo periodo, che potrebbe diventare fonte di uno stato di malessere generale. Un’indicazione utile soprattutto per i più piccoli, a cui non va fatta mancare la continuità con ritmi e piccole attività abitudinarie. Meglio pertanto cercare di garantire una regolarità nei pasti e nel ritmo sonno-veglia.
Dedicarsi ad attività anti-stress

Chi ha la fortuna di godere di spazi aperti, come un giardino, può sfruttare la pausa forzata per migliorare il proprio pollice verde. Attività come il giardinaggio o la coltivazione di un piccolo orto sono adatte da realizzare in famiglia coinvolgendo anche i bambini. Per chi deve farsi bastare lo spazio casalingo, è possibile uscire a fare una passeggiata sempre adottando le dovute cautele ed evitando che si radunino troppe persone in uno spazio ridotto. In alternativa, attività come lo yoga e la meditazione possono tornare utili per ritagliarsi un luogo personale di benessere psico-fisico pur restando in casa. Anche il knitting rappresenta un passatempo antistress interessante ed ecologico.
Evitare l’iperconnessione
Sebbene la tecnologia ci venga in aiuto per affrontare in modo più confortevole questo momento, è bene evitarne l’iper-esposizione. Questo consiglio vale soprattutto per bambini e adolescenti, che rischiano di trascorrere troppo tempo davanti allo schermo del pc o della tv. In questo periodo potrebbero mostrarsi più agitati ed inquieti per cui è importante stimolarli anche con attività basate sull’interazione con gli adulti.
Fare decluttering
Quale occasione migliore per dedicarsi alla selezione di oggetti inutili da regalare o riciclare? Liberarsi del superfluo mettendo ordine in casa può rappresentare una strategia utile. Ci si riappropria così di spazi vitali e della sensazione di controllo quando ci sentiamo così impotenti per cause di forza maggiore.

Concentrarsi su quello che si può fare
Anziché concentrarsi sulle limitazioni, possiamo focalizzarci su quello a cui ci si può dedicare più serenamente in questo momento. Ascoltare musica, disegnare, leggere, parlare, dedicarsi alla cucina, fare piccoli lavori creativi o di bricolage sono alcune delle attività con cui possiamo scandire ed arricchire il tempo a nostra disposizione. Per chi può farlo, lavorare da casa, senza affrontare traffico e spostamenti, può rivelarsi un inaspettato aspetto positivo.
