Al via la quinta edizione del Festival del Giornalismo Alimentare dedicato ai professionisti dell’informazione alimentare. Tre giorni di riflessione e confronto su temi di grande attualità in compagnia di numerosi esperti del mondo del giornalismo, della gastronomia, delle istituzioni e della scienza. Filo conduttore di questa quinta edizione la lotta allo spreco alimentare. eHabitat è media partner dell’evento.
E cinque. Per il quinto anno consecutivo Torino si conferma capitale del giornalismo alimentare e, novità di quest’anno, eHabitat sarà media partner dell’evento. L’appuntamento con il Festival del Giornalismo Alimentare aprirà le sue porte domani, 20 febbraio, con un menù ricco di appuntamenti e novità per professionisti e appassionati del settore food.
Nei tre giorni di festival, si alterneranno sul palco oltre 170 esperti tra giornalisti, istituzioni, imprenditori, food blogger, influencer, professionisti della sicurezza alimentare, chef e rappresentanti del mondo associazionistico, per un dibattito variegato intorno al tema della qualità dell’informazione in materia alimentare.
Festival del Giornalismo Alimentare, il piatto principale
Al centro di questa quinta edizione c’è la lotta allo spreco alimentare, con il lancio di una petizione su Change.org per rendere obbligatoria la food bag nei ristoranti, la vaschetta per portare a casa il cibo avanzato al termine del pasto. Se infatti in alcuni paesi è prassi ormai consolidata, in Italia portare a casa gli avanzi per consumarli in un secondo momento è ancora grande fonte di imbarazzo. E così succede che enormi quantità di cibo perfettamente commestibile vengano gettate.
In Italia lo spreco alimentare a livello di consumatore finale ammonta ogni anno a 250 euro per famiglia, per un totale di oltre 6,5 miliardi di euro. Una cifra esagerata, che vale oltre due terzi dello spreco di cibo complessivo, dal campo alla tavola.
Per questo motivo fra gli obiettivi principali di questa edizione c’è quello di contribuire a sensibilizzare i cittadini su questo importante tema. Ospite d’eccezione Maria Chiara Gadda, prima firmataria della Legge Antisprechi 166/2016, istituita per ridurre gli sprechi lungo tutta la filiera agro-alimentare e favorire il recupero e la donazione dei prodotti in eccedenza.
A tutti i partecipanti inoltre verrà consegnata una speciale food bag firmata dal Festival e realizzata dal progetto reBOX in collaborazione con Edenred, facile da assemblare e con un decalogo di consigli per la giusta conservazione del cibo avanzato.
Festival del Giornalismo Alimentare, un menù ricco di appuntamenti
Di questa e di tante altre questioni legate alla comunicazione del cibo se ne discuterà nel corso del 35 panel di lavoro che andranno in scena sul palco d’eccezione del Centro Congressi del Lingotto, in via Nizza 280.
Tra gli altri argomenti annunciati, si parlerà di pratiche commerciali sleali nella filiera agricola (con l’intervento del Ministro delle politiche Agricole e Alimentari, Teresa Bellanova), delle novità sul fronte etichettatura fronte pacco, e delle criticità nel mondo del food delivery.
Spazio inoltre ai dati emersi dal primo rapporto sulla presenza del tema food nei media italiani. Condotta da L’Eco della Stampa in collaborazione con SDA Bocconi School of Management, l’analisi ha permesso di monitorare un anno di contenuti alimentari sui media nazionali, misurandone l’impatto, intercettando i temi più discussi e analizzando le modalità di informazione.
A dieci anni dal riconoscimento Unesco della Dieta Mediterranea, non mancheranno poi approfondimenti sui migliori modelli alimentari per far fronte alle attuali sfide alimentari e ambientali. Si parlerà poi del ruolo del Made in Italy nel mondo, e delle frontiere dell’innovazione tecnologica in ambito alimentare, che oggi permette di produrre carne dalle piante e che presto potrebbe consentirci di coltivare alimenti direttamente in orbita.
Sarà poi dedicata particolare attenzione al terzo settore e al tema del social food, per far luce su come cibo e ristorazione possano diventare veicolo di promozione sociale. Come a quello della diffusione di corretti comportamenti alimentari, con un panel interamente dedicato alle dibattute sugar tax e plastic tax, e con la presentazione in anteprima del primo opuscolo informativo su alimentazione e salute a cura di Fondazione Veronesi.
Non ultimo, un’intervista esclusiva a Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, tra i personaggi più controversi del recente panorama televisivo gastronomico, che si racconterà a 360 gradi, tra passione, impegno e scontri pubblici.
Festival del Giornalismo Alimentare, i fuorimenù
Ad affiancare i tavoli di discussione non mancheranno alcuni laboratori pratici, momenti di approfondimento e formazione sul campo dedicati a giornalisti e blogger, realizzati da aziende ed enti alla riscoperta di prodotti tipici del territorio e molto altro.
Sulla scia delle passate edizioni, verranno riproposti alcuni momenti B2B riservati alle aziende della filiera agroalimentare interessate a realizzare sinergie con i professionisti della comunicazione per la valorizzazione dei loro marchi e prodotti.
Al termine delle giornate di lavoro, poi, la discussione proseguirà all’interno degli eventi off, riservati a giornalisti e blogger e dedicati alla scoperta delle curiosità e novità legate al panorama enogastronomico.
Per maggiori informazioni e per accreditarsi al Festival, consultare il sito www.festivalgiornalismoalimentare.it.