Mancano meno di 2 minuti alla fine del mondo: le lancette del Doomsday Clock segnano in modo inesorabile l’avvicinarsi del giorno del giudizio per la nostra civiltà.
Orologio dell’Apocalisse, o Doomsday Clock, è l’iniziativa di alcuni scienziati americani dell’Università di Chicago.
Riuniti nel gruppo del Bulletin of the Atomic Scientists, hanno iniziato ad utilizzare dal 1947, in piena Guerra Fredda, un metaforico orologio in grado di misurare il rischio di Apocalisse per l’umanità.
All’inizio le lancette sono state regolate a sette minuti dalla fatidica mezzanotte, dopo aver sperimentato la devastazione dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.
Armi nucleari, cambiamenti climatici e minacce provenienti dalle nuove tecnologie emergenti sono i parametri che determinano lo spostamento delle lancette.
Oggi rappresentano dei pericoli incombenti sul destino della nostra civilità in modo sempre più allarmante.
Orologio dell’Apocalisse 2020
Queste inesorabili lancette sono state aggiornate per il 2020 con un annuncio dato dal gruppo di scienziati lo scorso 23 gennaio. In base alla decisione presa dalla Federazione degli Scienziati Atomici, sostenuta anche da 13 Premi Nobel, sono state spostate avanti a 100 secondi alla mezzanotte.
L’avvicinarsi della condanna a morte per l’umanità è legata soprattutto alla mancata riduzione dei gas serra e alla scarsa intenzione politica di contenere i rischi legati alle minacce del nucleare.
Doomsday Clock 2019
“Stiamo giocando alla roulette russa con l’umanità”: queste le parole pronunciate da Jerry Brown, ex governatore della California, in occasione dell’annuncio dello scorso anno.
Nel 2019 le lancette non erano avanzate fermandosi a 2 minuti dalla mezzanotte. Un dato comunque già molto allarmante ed ulteriormente aggravato dagli ultimi accadimenti di quest’anno.
La situazione che viviamo oggi è inequivocabilmente quella di uno stato di emergenza che non può accettare ormai alcun ritardo.