Progetto ECOBATI

Progetto ECOBATI in Piemonte: conclusi i primi due bandi di gara per i quattro cantieri pilota, grazie al supporto di Environment Park

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Progetto ECOBATI in Piemonte: conclusi i primi due bandi di gara per i quattro cantieri pilota, grazie al supporto di Environment Park ultima modifica: 2020-01-15T08:00:00+01:00 da Helleana Grussu
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Al via la nuova fase del progetto ECOBATI, programma Interreg Italia – Francia ALCOTRA 2014 – 2020, nato con l’obbiettivo di valorizzare e rafforzare le filiere locali del territorio transfrontaliero (Province di Cuneo, Imperia e Dipartimento Alpi Marittime PACA 06) nell’ambito dell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico.

Il progetto coinvolge  la Camera di Commercio di Cuneo, la Camera di Commercio Riviere di Liguria – sede Imperia, la Camera di Commercio italiana di Nizza, la Camera dei Mestieri del Dipartimento delle Alpi Marittime, il Comune di Boves, LAMORO Agenzia di sviluppo del territorio, GIP FIPAN Gruppo di Interesse Pubblico per la Formazione e l’Inserimento Professionale dell’Accademia di Nizza ed Environment Park.

Il cantiere pilota di Cuneo.
Il cantiere pilota di Cuneo

Applicazione del Green Public Procurement

A seguito di una prima fase preparatoria rivolta sia alle imprese produttive del territorio (principalmente piccole e medie imprese) che alle Pubbliche Amministrazioni, il progetto ECOBATI ha previsto la realizzazione di 4 cantieri pilota. Di questi cantieri, due bandi di gara si sono conclusi e sono attualmente in corso i lavori e le procedure di verifica. In qualità di partner tecnico del progetto, Environment Park ha offerto il proprio supporto attraverso specifiche attività rivolte alle imprese e alle pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di rafforzare le filiere locali del settore edile e promuovere l’applicazione del Green Public Procurement  (GPP) da parte delle pubbliche amministrazioni. L’attività di assistenza tecnica è stata finalizzata da un lato alla preparazione dell’offerta di mercato di prodotti edili sostenibili, di filiera corta e dotati di certificazione ambientale, e dall’altro alla diffusione dei GPP nella pubblica amministrazione, raggiungendo l’obiettivo della valorizzazione di prodotti ad alto valore prestazionale ed ambientale, nell’esecuzione di opere e lavori di efficientamento energetico in ambito pubblico.

Progetto ECOBATI - Il cantiere pilota del Comune di Boves
Progetto ECOBATI – Il cantiere pilota del Comune di Boves

I criteri ambientali di premialità

I bandi pilota hanno rappresentato anche un momento di sperimentazione fondamentale per l’applicazione dei criteri ambientali di premialità sviluppati durante il progetto, infatti oltre ai requisiti minimi richiesti dalla normativa (percentuali minime di materia prima recuperata/riciclata e caratteristiche di disassemblabilità e durabilità dei componenti), sono stati elaborati ulteriori criteri ambientali specifici al progetto ECOBATI. Tali criteri, sviluppati a partire dai CAM (Criteri Ambientali Minimi obbligatori nelle gare d’appalto delle Pubbliche Amministrazioni), sono stati inoltre adattati verso un ulteriore miglioramento in funzione delle caratteristiche specifiche di ogni singolo cantiere pilota.

Progetto ECOBATI - Il cantiere pilota di Cuneo
Progetto ECOBATI – Il cantiere pilota di Cuneo

I risultati: i bandi pilota della Camera di Commercio di Cuneo e del Comune di Boves

Dai risultati dei primi due bandi conclusi, relativi al progetto per l’edificio “Tetto sottile” appartenente alla CCIAA di Cuneo e ad un fabbricato del Comune di Boves dedicato ad attività formative dell’Ente Scuola Edile di Cuneo, l’applicazione del modello e degli strumenti sviluppati da ECOBATI hanno consentito di ottenere ottimi risultati, migliorando significativamente quanto già previsto a livello progettuale. In entrambi i cantieri infatti, il 90% dei prodotti provengono da filiere locali entro i 150 km dimostrando come queste procedure hanno il doppio vantaggio di ridurre gli impatti ambientali generati nella fase di costruzione e di favorire e rafforzare il comparto produttivo legato al settore delle costruzioni in una logica di economia circolare. Gli interventi verteranno sull’efficientamento energetico dei singoli edifici e insisteranno sull’involucro edilizio attraverso l’utilizzo di prodotti rinnovabili, quali ad esempio miscela di calce-canapa per isolamento del tetto, sistema a cappotto legno-calce-canapa e serramenti in legno di larice locale.

Minori saranno i trasporti minori saranno i consumi di carburante, le emissioni di gas clima alterante e in generale gli impatti ambientali, questo semplice concetto legato alla sostenibilità ambientale è stato alla base di ogni scelta progettuale e delle offerte migliorative presentate dalle imprese che hanno partecipato all’appalto pubblico dei lavori” dichiara Stefano Dotta di Environment Park, partner del progetto ECOBATI che ha supportato la Camera di Commercio di Cuneo nella definizione dei contenuti e degli obbiettivi del GPP.

Progetto ECOBATI - Particolare del tetto, cantiere pilota del Comune di Boves
Progetto ECOBATI – Particolare del tetto, cantiere pilota del Comune di Boves

Il fondamentale supporto di Environment Park

Nello specifico, l’assistenza tecnica di Environment Park si è concentrata sui prodotti da costruzione, facendo riferimento ai requisiti indicati all’interno dei CAM Edilizia (D.M. 11 Ottobre 2017). Tali criteri riguardano oltre alle specifiche tecniche dei componenti edili anche quelle dell’edificio nel suo complesso, di cantiere e clausole contrattuali. La scelta delle materie prime e delle relative tecnologie produttive sono infatti aspetti assolutamente rilevanti, da tenere in considerazione, se si intende ridurre l’impatto ambientale dell’intero processo di costruzione di un edificio. A questo proposito, Environment Park ha svolto la propria attività di assistenza tecnica rivolta alle imprese, svolgendo analisi per la valutazione dell’impatto ambientale dei processi produttivi (LCA – Life Cycle Assessment) e promuovendo l’adozione di certificazioni ambientali di prodotto finalizzate alla valorizzazione dei prodotti di filiera locale. Per le pubbliche amministrazioni (PA), Environment Park ha fornito un servizio di assistenza tecnica finalizzato alla corretta applicazione dei CAM Edilizia sia in fase progettuale che durante l’elaborazione delle gare d’appalto pubbliche.

A beneficio sia del settore produttivo privato che delle Pubbliche Amministrazioni che dei progettisti, Environment Park ha redatto con il supporto della Regione Piemonte il Catalogo dei prodotti edilizi dotati di certificazione ambientale, vera e propria vetrina dei prodotti dotati di certificazione ambientale presenti sul mercato italiano, e la sezione 30 sui prodotti CAM del Prezzario Opere e Lavori Opere Pubblici della Regione Piemonte alla cui redazione ha collaborato il Comitato Tecnico della CCIAA di Cuneo.

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Sarda d’origine e piemontese d’adozione, con un passato nel settore teatrale, si occupa da una decina d’anni di ufficio stampa in ambito culturale ed è giornalista pubblicista. Si forma in area artistica tra Torino e Venezia, e dopo gli studi specifici e diverse esperienze lavorative sceglie la scrittura per raccontare le sue principali passioni. Sognatrice patologica, ama il mare, che porta sempre dentro di sé e ama le sfide, dove gioca sempre a carte scoperte. Particolarmente sensibile alle tematiche ambientali, ancora di più dopo essere diventata mamma, cerca di essere attiva nel campo con particolare attenzione al mondo dell’infanzia.

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