Sogno di molti escursionisti, il tour del Cervino è uno spettacolare percorso ad alta quota tra Svizzera e Italia per ammirare panorami alpini mozzafiato.
Il tour del Cervino (o tour du Cervin) è una spettacolare esperienza di trekking ad alta quota per emozionarsi tra suggestivi scenari naturali.
Il tour si snoda tra Valle d’Aosta e Svizzera lungo oltre 138 km superando anche i 3000 metri di quota.
Permette di ammirare tutti i versanti del Cervino, terza montagna italiana per altitudine, attraversando 6 valli (Turtmanntal, Val d’Anniviers, Val d’Hérens, Mattertal, Valpelline, Valtournenche) e 3 culture (l’alto Vallese di lingua tedesca, il Vallese centrale francofono e la Valle d’Aosta italiana).
Tour del Cervino: percorso
Secondo le indicazioni ufficiali questo giro intorno al Cervino può essere suddiviso in 8 tappe da completare in circa 8 giorni o meno, in base alle proprie condizioni psicofisiche e prestazioni.

Si parte dalla ferrovia di Randa, nella Mattertal, per concludere la prima tappa al rifugio Topali. Da qui si procede verso la piccola frazione di Jungu per completare la seconda tappa. L’indomani si continua in direzione di Gruben e da lì poi verso Zinal. Nella quinta tappa si affronta uno dei tratti più ripidi del percorso salendo fino ad Arolla. Muovendosi dopo fino a Prayarer si arriva in Valle d’Aosta e si continua a rimanere in Italia nella settima tappa fino a Cervinia. Da qui ci si sposta fino al Plateau Rosa per poi raggiungere Zermatt, perla delle Alpi Svizzere, e concludere il tour tornando a Randa, punto di partenza del percorso.
Il percorso ad anello prevede numerose varianti e la possibilità di realizzare parti del tragitto muovendosi in funivia o su altri mezzi.
Tour del Cervino: consigli utili

Questo percorso circolare sognato da molti escursionisti per la bellezza dei suoi paesaggi naturali, richiede un notevole impegno psicofisico e l’attrezzatura adeguata. Si affrontano, infatti, tappe lunghe anche oltre 10 km con un dislivello tecnico di 1000 metri muovendosi sul territorio montano costellato da sentieri, mulattiere, vie ferrate e ghiacciai.
Il periodo ideale in cui si consiglia di realizzare il tour è sicuramente quello estivo così da evitare condizioni climatiche troppo proibitive.
