Artifishal, un documentario sugli allevamenti che stanno annientando i salmoni selvatici

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Artifishal, un documentario sugli allevamenti che stanno annientando i salmoni selvatici ultima modifica: 2019-11-10T08:00:16+01:00 da Davide Mazzocco
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Artifishal, un dettagliato racconto della catastrofe ecologica provocata dagli allevamenti ittici alle specie selvatiche

Si chiama Artifishal. The Fight to Save Wild Salmon il documentario, diretto da Josh “Bones” Murphy e distribuito in streaming gratuito con sottotitoli in italiano, che racconta la battaglia per salvare i salmoni selvatici dal progressivo annientamento causato da vivai e allevamenti.

Come racconta il biologo Carl Safina, il ciclo vitale del salmone è estremamente complesso. Le uova depositate nei torrenti si schiudono e i giovani pesci discendono il fiume fino all’Oceano, qui, una volta raggiunta una stazza tale da consentire loro di muoversi controcorrente, inizia un viaggio a ritroso che può essere lungo fino a 1000 chilometri. Una volta trovate nei torrenti le condizioni ideali per deporre le uova, i salmoni muoiono permettendo il perpetuarsi della progenie. Le loro carcasse diventano alimento per gli animali e, sotto forma di escrementi, fertilizzano le foreste che ospitano alcuni fra gli alberi più alti del Pianeta.

Questo ciclo vitale che per millenni ha consentito alle popolazioni native americane di vivere in simbiosi con la fauna ittica è da tempo in pericolo a causa dell’attività umana. La prima grande criticità per la sopravvivenza è rappresentata dalle dighe che impediscono ai salmoni di percorrere i corsi d’acqua. Sia in passato che in tempi recenti, si è ovviato a questo problema con sistemi di risalita artificiali, ma si tratta di costose eccezioni alla regola.

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Il vero pericolo per i salmoni è rappresentato dai vivai nati per far fronte a una crescente richiesta di questi pesci sui mercati globali. Come avviene per le concentrazioni di bovini e pollame, i pesci sono soggetti a processi di industrializzazione più simili alle dinamiche agricole che a quelle dell’allevamento.

A rompere l’equilibrio creatosi nel corso dei millenni sono le ibridazioni che avvengono quando gli esemplari allevati nei vivai si mescolano con quelli selvatici. Gli accoppiamenti fra salmoni da allevamento ed esemplari selvatici portano a un indebolimento di questi ultimi e innescano dinamiche a catena che condizionano tutto l’ecosistema risalendo fino alle orche.

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Le ragioni del business mettono in secondo piano quelle dell’ambiente. I numeri elencati nel documentario fanno riflettere: nel solo Stato di Washington 174 vivai producono 190 milioni di salmoni l’anno; nella West Coast degli Stati Uniti il 90% dei salmoni “selvatici” proviene da vivai; California, Idaho, Oregon e Washington producono 280 milioni di esemplari l’anno; nel 2018 Stati Uniti, Canada, Russia, Corea del Sud e Giappone hanno liberato nel Pacifico Settentrionale 5 miliardi di salmoni.

I salmoni vengono utilizzati anche per soddisfare le esigenze della pesca sportiva e, in riserve naturali in cui è vietato raccogliere fiori o muoversi in bicicletta, alcuni aerei lanciano i salmoni in laghi e bacini idrici.

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Ad aumentare la consapevolezza dei rischi dell’ibridazione è stato l’incidente avvenuto a Cypress Island il 19 agosto 2017, quando la rottura di una gabbia di allevamento ha causato la fuoriuscita di 305mila salmoni dell’Atlantico nell’Oceano Pacifico. La risalita di queste specie esotiche nei fiumi e i conseguenti accoppiamenti hanno portato malattie, parassiti e virus negli ecosistemi degli Stati occidentali, un incidente che nel documentario viene paragonato alle perdite di greggio della BP nel Golfo del Messico.

Questo incidente ha spinto la politica a prendere provvedimenti. Nel 2018 lo Stato di Washington ha votato una legge che abolirà le gabbie di salmoni dell’Atlantico entro il 2022. Inoltre, nel 2021, è previsto il più grande risanamento fluviale della storia: quattro dighe del fiume Klamath verranno rimosse consentendo ai salmoni di risalire la corrente.  Presa consapevolezza del fatto che vivai e allevamenti portano all’estinzione dei pesci selvatici, proteggere queste specie significa tutelare le comunità che da essi dipendono.

[Foto tratte dal film Artifishal]

Artifishal, un documentario sugli allevamenti che stanno annientando i salmoni selvatici ultima modifica: 2019-11-10T08:00:16+01:00 da Davide Mazzocco
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Giornalista e saggista, ha scritto di ecologia, ambiente e mobilità sostenibile per numerose testate fra cui Gazzetta, La Stampa Tuttogreen, Ecoblog, La Nuova Ecologia, Terra, Narcomafie, Slow News, Slow Food, Ciclismo, Alp ed ExtraTorino. Ha pubblicato numerosi saggi fra cui “Giornalismo online”, “Propaganda Pop”, "Cronofagia" e "Geomanzia".

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