A Climathon Torino 2019 vince SpazzaTuret, una soluzione per raccogliere e differenziare i rifiuti della mala movida

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A Climathon Torino 2019 vince SpazzaTuret, una soluzione per raccogliere e differenziare i rifiuti della mala movida ultima modifica: 2019-10-28T14:28:45+01:00 da Alberto Pinto
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Si è svolta a Torino la maratona internazionale di 24 ore di Climathon 2019.
Negli spazi di Environment Park, oltre 150 ragazzi hanno preso parte a un’edizione record per rispondere alla complicata sfida posta dai cambiamenti climatici.
A vincere, è stato il progetto SpazzaTuret.

SpazzaTuret
Gli ideatori di SpazzaTuret, vincitori di Climathon 2019 a Torino

L’idea è stata selezionata dalla Giuria tra le venti proposte di altrettante squadre, impegnate a trovare, nel corso di 24 ore di lavoro, soluzioni innovative, sostenibili e attuabili nell’ambito dell’economia circolare (a scelta tra le aree del tessile, cibo, mobilità e automotive, edilizia e arredo, elettronica, plastica e packaging).

SpazzaTuret ha colpito la Giuria comporta da esperti e rappresentanti della società partner dell’evento, che quest’anno ha visto coinvolto eHabitat in qualità di media partner.

Il progetto si pone l’obiettivo di risolvere le problematiche legate ai rifiuti della mala movida torinese, con particolare attenzione ad alcune zone della città.
SpazzaTuret prevede la costruzione di cassonetti smart, dotati di un solo ingresso per il conferimento dei rifiuti, che provvedono internamente e automaticamente alla loro differenziazione.
Il tutto affiancato da un sistema di incentivi per i giovani della movida attraverso dei voucher (accumulabili via app) da consumare nei locali che aderiscono all’iniziativa. La sostenibilità economica del progetto potrà essere garantita dalla sconto sulla tariffa dei rifiuti ai locali aderenti.

Climathon SpazzaTuret
Un momento di Climathon 2019

L’idea è venuta a un gruppo eterogeneo di studenti torinesi provenienti dal Politecnico ma anche dalle facoltà di Economia e Giurisprudenza.
SpazzaTuret, grazie alla vittoria, avrà un’importante occasione per diventare realtà: usufruirà infatti di un periodo di prova e di accompagnamento personalizzato con il supporto di alcuni partner torinesi, come I3P, 2i3T, The Doers, JoBonobo, Open Incet e Fondazione Santagata.
Avrà inoltre l’opportunità di partecipare all’innovation coffee di Intesa San Paolo Innovation Center, con l’obiettivo di incontrare potenziali investitori.

A caratterizzare quest’edizione di Climathon nel capoluogo piemontese sono stati l’impegno e la risposta attiva dei partecipanti, che hanno posto all’attenzione dei giudici idee valide e interessanti, che dimostrano la sensibilità delle nuove generazioni e della città nei confronti della questione ambientale, in particolar modo in tema di cambiamenti climatici.

Premiate nell’ambito di Climathon anche due seconde classificate ex-equo che, al pari del progetto vincitore, usufruiranno di un periodo di affiancamento e accompagnamento personalizzato.
Si tratta di Ombrelliamo, che ha ideato una soluzione innovativa per il recupero di tutti i componenti degli ombrelli rotti, abbandonati e dismessi, e di Green Gate, per il recupero e il riuso delle bottiglie di plastica e dell’acqua trattenute presso i gate degli aeroporti, attraverso l’installazione di appositi contenitori, uno per il PE, uno per il PET e uno per l’acqua.

SpazzaTuret Climathon
I giovani al lavoro durante la “maratona” di 24 ore

Non sono mancate tantissime altre idee brillanti e potenzialmente attuabili, riguardanti diversi ambiti di intervento, dal recupero e riutilizzo di scarti del tessile a quello di bottiglie e bicchieri di plastica, fino alle cicche di sigarette e ai terreni agricoli inutilizzati.

Progetti innovativi anche per quanto riguarda i servizi di car sharing, la trasformazione dei tetti delle abitazioni in spazi verdi per eventi sostenibili e la creazione di un parco giochi itinerante tematico sul riciclo, destinato ai più piccoli.

A supportare i partecipanti, dall’ideazione delle proposte fino ai modi più idonei e creativi per presentarle alla Giuria, è stata una rete di circa 20 aziende, istituzioni, associazioni e incubatori del territorio torinese operanti quotidianamente in ambito “green”.

“Questa edizione di Climathon ha dimostrato, una volta di più, che a Torino esiste una comunità di giovani molto sensibile ai temi ambientali e, soprattutto, ricca di creatività, voglia di fare ed entusiasmo –ha dichiarato Davide Canavesio, amministratore delegato di Environment Park– Sarà compito di realtà come la nostra, così come delle istituzioni e della rete di aziende e associazioni “green” del territorio, accompagnarli nella loro crescita formativa e professionale, in modo che questo prezioso patrimonio di idee e innovazione non si disperda e possa invece declinarsi in qualcosa di utile per un futuro più sostenibile. Con questi obiettivi Envi Park sta aprendo sempre più le proprie porte agli studenti e ai giovani interessati, con iniziative volte a informarli, formarli e renderli partecipi delle principali sfide ambientali in corso e delle possibili soluzioni”.

A Climathon Torino 2019 vince SpazzaTuret, una soluzione per raccogliere e differenziare i rifiuti della mala movida ultima modifica: 2019-10-28T14:28:45+01:00 da Alberto Pinto
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Beneventano, laureato in comunicazione audiovisiva. Appassionato di cinema, serie televisive, viaggi e di tutto ciò che è arte e comunicazione. Creativo, curioso e sognatore, ama immergersi nelle storie e scoprirne dettagli e sfaccettature. Per eHabitat scrive di musica e di cinema

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