Valle Maira, Piemonte. Un luogo verdissimo e ancora -per certi versi- selvaggio, che vale la pena conoscere ed esplorare. A ritmo lento, come queste zone invitano a fare. I Percorsi Occitani possono essere un’ottima scelta e un’opportunità unica per scoprire, camminando, i tesori naturalistici che la Valle Maira ha da offrire.
Percorsi Occitani, custodi di una tradizione secolare
I Percorsi Occitani sono stati ideati allo scopo di promuovere e tutelare la cultura occitana nella provincia di Cuneo. In questo territorio a cavallo tra le Alpi Marittime e le Alpi Cozie, si respira lo spirito d’appartenenza dell’antica repubblica occitana, la lingua provenzale e il tramandarsi di tradizioni secolari.
Nel XIX secolo, l’Occitania era la più grande “Nazione senza Stato” d’Europa. Oggi conta gli appartenenti a una comunità linguistica che abbraccia sedici valli alpine piemontesi (dall’Alta Val di Susa alle valli Monregalesi), la Francia meridionale e si spinge fino alla Spagna con la Val d’Avan e la Catalogna.
Simbolo d’appartenenza è una bandiera rossa con la croce occitana gialla e una stella a sette punte, che sventola sugli edifici pubblici della zona.
Alla scoperta dei Percorsi Occitani
I Percorsi Occitani sono il circuito escursionistico più frequentato della Valle Maira. Concepito in 14 tappe di varia difficoltà per oltre 177 km, è distribuito su un dislivello che va da 600 m a oltre 2700 m di altitudine. L’itinerario di trekking è incluso nella categoria “Sentieri” del censimento realizzato dal FAI, Fondo Ambiente Italiano.
Il cammino, creato nel 1992, si snoda fra la pianura di Villar San Costanzo fino agli alpeggi di Elva, Prazzo e Acceglio. L’anello si completa, sul versante opposto, passando da Chialvetta, la Gardetta, Marmora, Macra e Celle Macra. Non manca, tuttavia, la possibilità di effettuare anelli più brevi all’interno dell’itinerario.
Il sentiero è segnalato da pannelli in legno (riportanti la dicitura P.O.) e tacche gialle. Lungo l’itinerario è possibile trovare rifugi, posti tappa e locande che offrono piatti tipici occitani. Sono frequenti, inoltre, mostre di artisti locali, che esibiscono le loro opere nei boschi della Valle. È disponibile infine un servizio di Sherpabus, che trasporta i bagagli da una tappa all’altra.
È possibile approfondire tappe e altri dettagli sull’affascinante circuito consultando a questo link il sito dell’associazione Percorsi Occitani. Buon cammino!
[Foto @Associazione Percorsi Occitani]