Tra natura e fede, il Cammino Celeste permette di fare l’esperienza di un percorso a piedi o in bici fino ad alta quota.
Il Cammino Celeste è un itinerario naturalistico e di pellegrinaggio tra Italia, Austria e Slovenia.
Il ramo italiano, lungo circa 200 km, interessa il Friuli Venezia Giulia e si snoda tra tra Aquileia e il Monte Lussari.
Questo percorso rappresenta un modo alternativo per scoprire la montagna e vivere l’esperienza di un cammino ad alta quota.
Noto anche come iter aquileiense, è praticabile da giugno a settembre. L’itinerario è tracciato dalla presenza di apposita segnaletica raffigurante un pesciolino stilizzato, simbolo di questo cammino religioso.

Cammino Celeste
Il percorso italiano di questo cammino prevede 10 tappe.
Si parte da Aquileia, patrimonio UNESCO dal 1998, considerata uno dei principali centri di diffusione della cristianità oltre ad essere una delle capitali storiche del Friuli.
Si attraversano poi Carmons, Castelmonte, Cividale del Friuli, il Gran Monte e le Valli di Resia e Dogna.
Il percorso si conclude raggiungendo il Santuario del Monte Lussari, antica meta di pellegrinaggio a 1790 m sul livello del mare.

Per chi non ambisce al percorso completo si può scegliere anche di percorrerlo solo parzialmente, ad esempio nel breve tratto fino ad Aiello.
Cammino Celeste in bici
Anche la bicicletta costituisce un’opzione per scoprire questi luoghi.
La percorrenza in bici, tuttavia, necessita di una discreta esperienza e di una buona mountain bike per affrontare i sentieri sterrati di montagna.
Nella scelta delle due ruote, inoltre, è bene fare una valutazione preliminare del percorso da realizzare. Non tutto il tragitto, infatti, è ciclabile e sono richieste pertanto delle deviazioni specifiche.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale.
