All’insegna di fede, natura e arte, tra i sentieri bellunesi circondati dalle montagne patrimonio UNESCO.
Il Cammino delle Dolomiti è un itinerario escursionistico ispirato al Cammino di Santiago.
Lungo oltre 500 km, questo percorso ad anello è suddiviso in 30 tappe e abbraccia l’intera provincia di Belluno da nord a sud.
La località di partenza e arrivo del tragitto completo è il santuario dei Santi Vittore e Corona.
Al pari di altri grandi percorsi di fede, questo itinerario offre un’occasione di meditazione e autentico contatto con la natura sulle tracce di testimonianze storiche e artistiche di questi luoghi.

Lungo l’itinerario si percorrono antiche mulattiere e sentieri realizzati ad alta quota prima delle attuali strade di fondovalle.
In questo modo si ha l’opportunità di conoscere borghi e valli alla scoperta dei luoghi più emblematici dal punto di vista sia storico che religioso.
Come nel più popolare cammino giacobeo, anche i viandanti che si inoltrano tra le Dolomiti nella provincia di Belluno possono ritirare la “credencial“. Qui è possibile apporre i timbri che segnalano il completamento di ogni tappa.
Il percorso è segnalato dalla presenza di placchette metalliche bianche raffiguranti il logo del Cammino e dalla doppia banda giallo-rossa presente lungo i sentieri e le strade.
Ogni tappa di questo itinerario può essere percorsa in modo indipendente.
Cammino delle Dolomiti: consigli utili

Si tratta di un percorso accessibile potenzialmente a tutti, compresi gruppi e famiglie.
Alcune tappe si rivelano più impegnative di altre per la maggiore lunghezza. Tutte sono però sicure e tali da non richiedere particolare esperienza alpinistica.
Prima di mettersi in cammino è sempre opportuno valutare i tempi di percorrenza e partire con l’attrezzatura adeguata. Non possono pertanto mancare zaino e scarponcini per il trekking.
Per ogni tappa sono comunque disponibili strutture dove i viandanti possono ristorarsi e pernottare.
