150 euro al mese come canone simbolico per valorizzare immobili dismessi che potranno ospitare laboratori di musica, arte, teatro e danza.
Dal Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) arriva una buona occasione per conciliare l’arte con la tutela del nostro patrimonio ambientale e culturale.
Il Decreto Ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 18 febbraio 2019 offre la possibilità di ospitare studi di giovani artisti italiani e stranieri all’interno di immobili da concedere in uso o in locazione.
Si prevede un canone mensile simbolico non superiore a 150 euro al mese con oneri di manutenzione ordinaria a carico del locatario o concessionario. Potranno partecipare al bando pubblico in via esclusiva cooperative di artisti ed associazioni di artisti che risiedano nel territorio italiano.

Pur essendo destinati a giovani artisti, i locali messi a disposizione dallo Stato dovranno essere riconvertiti da esperti del settore edili, urbanistico o del paesaggio.
Ecco l’elenco di immobili dismessi, individuati dall’Agenzia del Demanio, da offrire in concessione per progetti di arte, musica e teatro:
- Palazzo Ducale (ex casello idraulico) Vico Pisano (PI)
- Torre di Calafuria (Livorno)
- Villa Carducci Pandolfini (Livorno)
- Fabbricato TSB0448 Trieste
- Fabbricato TSB0514 Trieste
- Fabbricato denominato “La Torretta” Bari
- Rifugio antiaereo Ancona
Come partecipare
L’ente gestore di ciascun immobile è chiamato a pubblicare un bando di concessione di almeno 10 anni. Possono accedervi cooperative o associazioni di artisti per la realizzazione di centri di produzione d’arte, musica, danza e teatro.

Chi si candida dovrà presentare un progetto artistico di durata decennale con indicazione delle iniziative da realizzare e dei mezzi finanziari da impiegare.
Sarà anche possibile, compatibilmente con le caratteristiche dell’immobile, realizzare dei servizi aggiuntivi. Tra questi, punti vendita di prodotti culturali, servizi di ristorazione, caffetteria, spazi per l’accoglienza. Tuttavia, è necessario che tali attività non prevalgano su quelle di carattere culturale.
Verrà data priorità ai progetti in grado di rispondere ad alcuni importanti requisiti. Tra questi, l’interdisciplinarietà tra diversi settori artistici, l’attuazione periodica di iniziative aperte al pubblico e la gestione eco-sostenibile dell’immobile.
L’individuazione dei soggetti beneficiari terrà conto della valutazione della compatibilità del progetto artistico con le caratteristiche strutturali dei luoghi ospitanti.
Un’opportunità importante per i giovani artisti che possono così coniugare la propria carriera con la valorizzazione del territorio.
[Cover Image: Torre di Calafuria, Livorno – Ph. Credit: rete.comuni-italiani.it]

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