Il Parco dei Laghi di Plitvice è il più antico e grande della Croazia e attrae milioni di turisti amanti della natura con la sua straordinaria bellezza.
I Laghi di Plitvice fanno parte di un parco nazionale che costituisce una meravigliosa area naturale protetta in Croazia, divenuta patrimonio naturale e culturale dell’umanità UNESCO.
A metà strada tra Zagabria e Zara, il parco include 16 laghi alimentati dal Fiume Bianco e dal Fiume Nero insieme a sorgenti sotterranee. Collegati tra loro da una serie di imponenti cascate, si riversano nel fiume Korana, che scorre nella vallata sottostante.
Si tratta di un’area ricca di biodiversità e geodiversità da scoprire attraverso una rete di sentieri, non sempre pianeggianti.
Laghi di Plitvice

Il parco appartiene all’area carsica dinarica e prevede diversi sentieri per esplorare a piedi questa zona di grande interesse naturalistico.
L’area lacustre è la più ridotta ma al contempo la più attraente per i turisti. La parte restante dei 300 km della superficie totale è coperta da boschi e in misura minore dai prati.
In particolare, per la visita ai laghi si possono pianificare vari programmi escursionistici di diversa lunghezza e durata.
Laghi di Plitvice: consigli utili
Per visitare il parco occorre prevedere circa 6-8 ore di cammino. Si possono anche utilizzare battelli e trenini panoramici elettrici per percorrere alcuni tratti.

Consigliato in tutte le stagioni dell’anno, tra maggio e giugno presenta laghi carichi di acqua e alberi in fiore. Durante il periodo estivo, occorre considerare il notevole afflusso turistico che potrebbe rendere quest’esperienza meno piacevole e rilassante.
Anche l’autunno è un periodo interessante per visitare il parco, che si colora di tonalità decisamente suggestive.
I visitatori devono attenersi alle indicazioni presenti sui cartelli informativi. È vietato tuffarsi nei laghi e allontanarsi dai sentieri dotati di segnaletica.
Inoltre, è consigliato un abbigliamento adeguato, indossando abiti e calzature adatti all’area naturale. Meglio proteggersi da pioggia e sole e consultare il meteo per evitare spiacevoli sorprese.
[Cover e immagini della gallery di Francesco Rasero]
