Tutti in piazza (e al cinema) per il clima. Il 15 marzo si avvicina, e con esso un appuntamento importantissimo per chi ha a cuore le sorti del Pianeta. Si tratta, infatti, del giorno in cui avrà luogo il #GlobalStrikeForFuture. Iniziativa internazionale inserita all’interno degli ormai celebri #FridaysforFuture (letteralmente “Venerdì per il futuro”), prevede uno sciopero globale per richiamare l’attenzione sulle emergenze ambientali legate agli effetti devastanti del cambiamento climatico. In sostegno alla mobilitazione dei giovanissimi e delle scuole torinesi che aderiscono all’evento, il Festival CinemAmbiente organizza giovedì 14 marzo una proiezione speciale del film The Age of Stupid, diretto dalla regista e attivista britannica Franny Armstrong.
#Global Strike for Future a Torino: CinemAmbiente proietta The Age of Stupid
14 marzo, Cinema Centrale (via Carlo Alberto 27, Torino), ore 21.30. Queste le coordinate per prendere parte alla proiezione speciale di The Age of Stupid. Nella ricorrenza del decennale dall’uscita in sala (e dalla prima proiezione italiana a CinemAmbiente 2009), il docu-drama si dimostra estremamente attuale. Non solo per il tema trattato, ma anche per l’interrogativo a cui dà voce. Perché non fermare il riscaldamento globale quando esiste l’opportunità di farlo?

Ambientato nel 2055, lo schermo mostra un mondo in cui il nostro Pianeta è ormai totalmente devastato dagli effetti irreversibili del riscaldamento globale. Dall’alto di un’imponente torre situata su quel che resta della calotta artica, uno degli ultimi sopravvissuti setaccia un database di interviste risalenti a cinquant’anni prima. Davanti agli occhi dell’anziano archivista- interpretato da un intenso Pete Postlethwaite– scorrono le testimonianze di diverse persone in differenti parti del mondo.
Cosa le accomuna? Un destino segnato dalle fatali conseguenze di uno sfruttamento intensivo dei combustibili fossili. E’ in questo contesto che il film si domanda se la catastrofe climatica si sarebbe potuta evitare.

La risposta sembra giungere oggi dalla crescente mobilitazione internazionale delle nuove generazioni, convogliata in iniziative come il #FridaysForFuture e il #GlobalStrikeForFuture.
#FridaysForFuture, identikit di un movimento che intende salvare il mondo
Il movimento #FridaysForFuture, nato sulla spinta dei discorsi della sedicenne Greta Thunberg davanti ai potenti alla COP24 di Katowice e al Forum economico mondiale di Davos, chiede ai governi un maggiore impegno contro il cambiamento climatico. Cresciuto rapidamente nel giro di pochi mesi, si è ora fatto promotore del #GlobalStrikeForFuture.
I giovani e gli studenti del #FridaysForFuture rivendicano il proprio diritto al futuro. Determinati e severi, si battono a livello locale e mondiale per politiche di sviluppo in grado di preservare l’equilibrio ambientale del Pianeta. “Si tratta di un fenomeno emergente di cui il Festival CinemAmbiente aveva già colto i fermenti fin dallo scorso anno, tramite il premio attribuito al film Aktivisti, con protagonista la quindicenne militante green Riikka Karppinen” afferma il direttore Gaetano Capizzi. “Nell’edizione 2019, il festival riserverà una specifica attenzione al tema”.
eHabitat aderisce all’iniziativa di CinemAmbiente
Alla proiezione speciale di The Age of Stupid, a ingresso libero, interverrà un rappresentante di #FridaysForFuture Turin, sezione locale del movimento giovanile internazionale. Aderiscono alla serata molte realtà torinesi e nazionali. Dalla Cooperativa Arcobaleno al COP – Consorzio ONG Piemontesi, da eHabitat a Hydroaid – Scuola Internazionale dell’Acqua per lo Sviluppo, dal MAcA-Museo A come Ambiente alla Società Meteorologica Italiana (presieduta da Luca Mercalli).
“eHabitat non può che sostenere con forza questa iniziativa. La lotta dei giovanissimi per difendere il nostro ambiente malandato che stanno per ereditare è commovente e allo stesso tempo meravigliosa. È fondamentale non lasciarli soli e agire ora per porre rimedio a decenni di comportamenti sbagliati” commenta Eleonora Anello, direttore della testata. “Il cinema è da sempre un ottimo strumento, diretto ed efficace, per accrescere la consapevolezza ambientale. In questo momento cruciale saprà fare, come sempre, la sua parte.”
