dolci di Carnevale

Come cucinare i dolci di Carnevale con avanzi e senza sprechi

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Come cucinare i dolci di Carnevale con avanzi e senza sprechi ultima modifica: 2019-02-06T13:33:24+01:00 da Redazione eHabitat.it
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Ogni anno con il Carnevale arriva il momento di feste, maschere, travestimenti e divertimento ma soprattutto di dolci e prelibatezze. E proprio come ogni tradizione che si rispetti ogni regione del Belpaese ha le proprie varietà e le proprie ricette di dolci di Carnevale, del resto sono una delle tante espressioni e testimonianze della ricchezza della cultura culinaria italiana. Ma sebbene tutti noi amiamo le tradizioni, vogliamo proporvi alcune varianti che renderanno il vostro banchetto carnevalesco goloso e originale, con qualche piccolo spunto per cucinare con gli avanzi, avendo un occhio di riguardo agli sprechi.

Pandori e panettoni come base delle frittelle e delle torte di Carnevale

Se è vero che Natale è ormai alle nostre spalle, nascosto in qualche credenza o in un cassetto di casa, potrebbe ancora celarsi qualche avanzo di dolce, portato da qualche parente in visita per le feste o regalato negli ultimi giorni di vacanza. E perché no, potrebbe essere questa l’occasione giusta per tirarlo fuori e donargli nuova vita.

Sia che si tratti di pandoro che di panettone, sia che sia aperto da tempo o che sia fresco, ci sono diverse possibilità per reinventare gli avanzi e ridurre gli sprechi. La prima fra tutte è una ricetta rivisitata delle classiche frittelle: imbevete nel latte i dolci secchi, ammorbidite con qualche formaggio fresco e impanate, fate delle palline con il composto e poi friggete. Avete così ottenuto una validissima alternativa!

Un’altra idea è quella di utilizzare il composto di pandoro e panettone nel latte, con l’aggiunta di zucchero e di uova, come una sorta di “pan di Spagna” per ogni vostra ricetta. Se volete preparare una torta di riso, allo yogurt o ripiena di crema, aggiungete gli ingredienti desiderati e mettete poi tutto in forno. Avete così reso i vostri dolci avanzati, la base delle nuove torte di Carnevale.

Riso in avanzo per castagnole e zeppole

Il riso è un grande alleato durante le feste di Carnevale, aggiungetelo alla preparazione delle vostre paste fritte e agli impasti delle vostre prelibatezze e otterrete dei risultati ottimi. Il riso si presta infatti a svariate preparazioni. Se lo avete già cotto e vi è avanzato, è perfetto per dare una nota di consistenza in più e diventare il ripieno insieme alla crema delle vostre castagnole o tortelli, che dir si voglia.

Un altro modo per sfruttare il riso è quello di frullarlo nel mixer, così da realizzare facilmente una farina fatta in casa da usare come base per ogni vostra preparazione, zeppole, chiacchiere e chi più ne ha più ne metta. La farina di riso potrebbe rivelarsi un’ottima idea soprattutto se avete in mente di organizzare una festa, perché darete vita così a un banchetto aperto e accessibile a tutti, anche a coloro che sono intolleranti o allergici al glutine.

Frutta invernale per candire tortelli e struffoli

Nel freddo e lungo inverno la varietà di frutta a disposizione è certamente limitata, tendiamo tutti a comprarne meno e a stufarci più facilmente, trovandoci spesso a doverla mangiare per forza per evitare che vada a male. Se però il Carnevale è vicino e avete voglia di mettervi un po’ ai fornelli, sono tante le varietà di dolci che potete realizzare, aggiungendo alla ricetta tradizionale un tocco di frutta di stagione in più. L‘idea più comune e semplice di tutte è quella realizzare ottime e variegate marmellate e confetture, con le quali creare originali creme e ripieni per tutte le vostre dolci preparazioni.

Nel Sud e Centro Italia sono poi innumerevoli le ricette di Carnevale che prevedono frutta candidata, come la ciccerchiata di Carnevale. Candire la frutta è veloce e si può fare tranquillamente in casa senza troppa difficoltà. La frutta candita può essere utilizzata come variante anche per altre ricette ed essere aggiunta a tortelli e struffoli tradizionali. Inoltre, se fatta in casa, ha il vantaggio di mantenere intatte molte sostanze nutritive e ha certamente il vantaggio di avere meno grassi e zero additivi. E mi raccomando non cestinatene la buccia, le scorze di agrumi grattugiate ad esempio sono perfette come aroma per insaporire ogni vostra ricetta di Carnevale preferita.

Olio a zero: chiacchiere, cenci e frappe al forno

Si sa l’intera platea di dessert di Carnevale d’Italia è per la maggior parte dei casi fritta, unta e rifritta, come ad esempio bomboloni, castagnole e chiacchiere. La cosa, oltre a non giovare alla nostra linea e soprattutto alla nostra salute, produce indubbiamente un notevole spreco di olio. L’olio è infatti un alimento difficilissimo da riutilizzare e non così banale da riciclare, meno ne consumiamo quindi e meglio è per ogni aspetto. Ma non temete, questo non significa che dobbiate fare a meno dei vostri amati dolci, si può sempre pensare a una cottura alternativa.

La cottura al forno può essere senza dubbio un’ottima soluzione, più light e meno impegnativa, invade la nostra casa di un dolce profumo ed è subito aria di festa. Anche se per i più tradizionalisti può sembrare un’eresia, chiacchiere e cenci al forno sono davvero squisiti lo stesso. Se mantenete l’impasto più friabile, il risultato è garantito. Unico accorgimento ricordatevi di lasciare l’impasto in frigo un po’ più a lungo prima di infornare, questo vi permetterà di ottenere una maggiore croccantezza.

Insomma, le possibilità sono tante e non è poi troppo lo sforzo richiesto per cucinare squisiti dolci di Carnevale, con minor impatto sull’ambiente e maggior attenzione verso ciò che sprechiamo.

Come cucinare i dolci di Carnevale con avanzi e senza sprechi ultima modifica: 2019-02-06T13:33:24+01:00 da Redazione eHabitat.it
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