Rimangono solo 2 minuti alla mezzanotte: è il preoccupante orario ancora segnato dal Doomsday Clock.
Doomsday Clock è un’iniziativa portata avanti dal gruppo di scienziati del Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago.
A partire dal 1947 un consiglio di esperti utilizza un metaforico orologio per misurare il rischio di apocalisse a cui il genere umano è esposto.
In piena Guerra Fredda l’orologio è stato impostato a sette minuti dalla mezzanotte. Simbolicamente essa rappresenta la fine del mondo e gli eventi in grado di avvicinarsi troppo pericolosamente a questo rischio.
Le lancette si spostano, infatti, in relazione ad accadimenti più o meno dipendenti dalle attività umane.
Doomsday Clock 2018
Nel 2018 le lancette si sono pericolosamente mosse fermandosi a due minuti dalla mezzanotte.
Il movimento di queste lancette avviene in concomitanza con eventi in grado di arrecare danni irreparabili all’umanità.
Tra questi, oltre alla guerra atomica, anche i cambiamenti climatici rappresentano il grande spauracchio della nostra civiltà.
Doomsday Clock 2019
“Stiamo giocando alla roulette russa con l’umanità” ha detto Jerry Brown all’annuncio dell’orologio dell’apocalisse del 2019.
“Mancano ancora 2 minuti a mezzanotte” è l’allarmante dichiarazione di quest’anno. Le lancette sono rimaste ferme dall’anno scorso ma questa non rappresenta decisamente una buona notizia.
Secondo gli esperti il genere umano è chiamato ad affrontare due importanti ed imminenti minacce che richiedono attenzioni e azioni adeguate.
Nonostante le considerazioni così drammatiche resta spazio per una buona notizia.
Il tempo può essere ancora fermato evitando che raggiunga la mezzanotte. Per questo sono necessari repentini cambiamenti da parte dei politici di tutto il mondo.
Ci auguriamo allora che i sempre più frequenti e allarmanti moniti provenienti dal mondo scientifico non restino, ancora una volta, inascoltati.