Due settimane di cammino partendo dalla capitale per attraversare il cuore dell’Abruzzo in un percorso di fede, cultura e natura incontaminata.
Il cammino di San Tommaso è un percorso naturalistico, spirituale e culturale che conduce da Roma a Ortona collegando gli apostoli Pietro e Tommaso.
Lungo circa 316 km, attraversa la natura incontaminata e i paesaggi di Lazio e Abruzzo.
Ispirato al pellegrinaggio di Santa Brigida di Svezia tra il 1365 e il 1368, l’itinerario è stato realizzato da un’associazione nel 2013.
Cammino di San Tommaso tappe
Partendo dalla Basilica di San Pietro a Roma si giunge alla Cattedrale di San Tommaso a Ortona, dove sono custodite le spoglie dell’Apostolo dal 1258. Durante il percorso si incontrano eremi e abbazie circondati da bellezze paesaggistiche, insieme ai borghi delle due regioni.
Il rilevante interesse naturalistico di questo cammino è fornito dall’attraversamento di 7 Parchi nazionali e regionali. Tra questi il Parco regionale dell’Appia antica, il Parco nazionale del Gran Sasso e quello della Majella.
Il percorso è suddiviso in 16 tappe che permettono di ammirare alcuni luoghi culturali e di culto di grande interesse.
Tra questi il monastero di San Benedetto e Santa Scolastica a Subiaco, la Basilica del Volto Santo di Manoppello e il Castello ducale di Crecchio.
Cammino di San Tommaso consigli utili
Percorribile a piedi in 15-16 giorni, può essere realizzato in autonomia o con l’aiuto di guide ambientali escursionistiche.
Trattandosi di un itinerario di recente realizzazione, risulta meno attrezzato in termini di servizi e segnaletica.
Tuttavia, acquisendo la “carta del pellegrino” fornita dall’associazione, è possibile alloggiare presso le strutture convenzionate presenti lungo il cammino.
Rappresenta un sentiero ideale per chi ama regalarsi una forma di turismo esperienziale ispirato ai principi della lentezza e dei ritmi scanditi dalla natura.