L’inverno non è ancora ufficialmente entrato ma le temperature sono già scese in picchiata. A farne le spese sono anche le tante piante ospitate in altrettanti terrazzi disseminati lungo lo Stivale.
Il rischio è di vedere letteralmente bruciato il lavoro di pollici più o meno verdi, mettendo in pericolo piante di ogni tipo: dal rosmarino agli agrumi, dagli oleandri agli olivi in vaso.
Per tutelare il proprio amato angolo verde domestico, la Coldiretti ha perciò stilato un utile decalogo.
Il decalogo per salvare le piante del terrazzo dal freddo invernale
Ecco i dieci suggerimenti della Coldiretti:
- Nelle giornate in cui è prevista l’emergenza freddo, le piante devono essere messe al riparo all’interno dell’abitazione, sulle scale condominiali o negli androni di ingresso, previo accordo con i condomini, per evitare problemi. Anche una cantina o un garage sono luoghi adatti ad ospitarle per pochi giorni;
- Se non è possibile trasportarle in ambienti interni, le piante vanno disposte contro il muro invece che vicino alla ringhiera, perché così possono ricevere maggiore calore;
- Dove fattibile, le piante vanno collocate al lato sud;
- Risulta utile anche posizionarle a terra, dove hanno maggior calore, e non in alto;
- Occorre sollevare i vasi da terra, ponendo al di sotto di essi uno strato di polistirolo;
- Il vaso va sistemato all’interno di un altro più grande usando paglia sul fondo, trucioli di legno o altri materiali per riempiere l’intercapedine tra i due contenitori;
- È raccomandabile coprire le piante con tessuto non tessuto. In alternativa, si può utilizzare un telo di plastica che obbliga però a una gestione più attenta, rendendo necessario chiuderlo e aprirlo più volte per evitare il formarsi di umidità;
- Il terreno va tenuto asciutto ed è consigliabile innaffiare il meno possibile;
- È importante non far ristagnare l’acqua nel sottovaso;
- Eventuali potature vanno, infine, effettuate a fine inverno, poiché la presenza di rami e foglie assicura una maggiore protezione dal freddo.