Adatto per uso alimentare e cosmetico, l’olio di cartamo è ricco di proprietà benefiche per la nostra salute.
L’olio di cartamo, estratto dai semi della una pianta aromatica Carthamus tinctorius, è un olio usato soprattutto nel settore alimentare e in ambito cosmetico.
Olio di cartamo cos’è
Questo prodotto naturale è ricco di proprietà benefiche grazie alle sostanze in esso contenute.
In particolare, presenta buone concentrazioni di acido oleico e linoleico, importanti per la riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue e per la buona salute dell’apparato cardiocircolatorio.
Grazie alla vitamina K, inoltre, può essere utile per prevenire il rischio di insorgenza dell’osteoporosi.
Le proprietà idratanti, invece, lo rendono un ingrediente ideale per il benessere della pelle e dei capelli.
Grazie alla sua efficacia emolliente e nutriente, è in grado di preservare l’elasticità dell’epidermide.
Olio di cartamo pelle
Quest’olio naturale si rivela un ottimo alleato per la salute di pelle e capelli. Si contraddistingue in special modo per il suo notevole potere idratante ed è pertanto ideale in caso di pelle secca. Si può applicare direttamente sulla cute anche del viso perché non è eccessivamente untuoso.
Inoltre, la presenza di vitamina K lo rende adatto sulle pelli sensibili per lenire gli arrossamenti dovuti a couperose o all’acne.
L’effetto idratante di quest’olio è consigliato anche sui capelli, soprattutto se secchi e sfibrati. Applicandolo su tutta la chioma, diventa un ottimo impacco pre-shampoo. In alternativa, si può limitare l’applicazione a poche gocce solo sulle punte.
Olio di cartamo per uso alimentare
In cucina quest’olio è preferibilmente utilizzato a crudo per evitare l’alterazione delle proprietà organolettiche. Il suo sapore delicato e gradevole permette di condire con facilità diversi tipi di pietanze. In alternativa, è adatto anche per friggere avendo un’elevata resistenza alle alte temperature.
Olio di cartamo controindicazioni
L’impiego cosmetico dell’olio di cartamo generalmente non risente di particolari controindicazioni. Diverso, invece, è il discorso relativo ad un eventuale uso alimentare.
L’assunzione di questa sostanza è infatti sconsigliata durante il periodo di gravidanza e allattamento.
A causa della presenza di vitamina K, l’olio in questione è anche controindicato anche ai pazienti che assumono terapia anticoagulante.