Solo 20 anni per invertire la rotta e salvare il futuro delle prossime generazioni. Dure e preoccupanti le parole degli esperti in merito agli effetti dei cambiamenti climatici.
Allarme cambiamenti climatici: è stato lanciato da Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, durante il primo simposio internazionale Health and Climate Change tenutosi a Roma tra il 3 e il 5 dicembre.
La vita della Terra potrebbe così essere in serio e imminente pericolo. Secondo le stime degli studiosi avremmo a disposizione ancora solo 20 anni per cambiare rotta e salvare le sorti del Pianeta. Due generazioni, quindi, per riuscire a scongiurare gli inesorabili e devastanti effetti del cambiamento climatico.
Allarme cambiamenti climatici: i rischi

Il rischio è molto concreto e tangibile nel breve termine. A causa dell’aumento delle temperature i nostri nipoti non potranno più stare all’aria aperta per gran parte dell’anno.
Si stima che le morti causate dall’inquinamento possano raddoppiare entro il 2050.
Ad essere colpiti anche i bambini, già vittime di malattie legate al clima. Basti pensare che in Italia una consistente quota (12%) dei ricoveri pediatrici è legata all’inquinamento.
Allarme cambiamenti climatici: gli scenari futuri

Grandi aspettative sono ora riposte nella COP24 a Katowice, in Polonia. L’edizione polacca di questa conferenza annuale riveste una grande importanza in seguito al report dell’IPCC.
L’aumento delle temperature deve essere contenuto entro 1,5 gradi diminuendo le emissioni di anidride carbonica nell’aria. Il precedente limite di 2 gradi non è pertanto più sufficiente per scongiurare conseguenze sulla salute dell’ambiente e dell’uomo.
Il destino dell’umanità è affidato alla buone intenzioni dei rappresentanti mondiali riuniti in Polonia e alla messa in atto dell’accordo di Parigi.
Il grido d’aiuto della Terra resterà ancora inascoltato?
