In bici senza età: l’arte di costruire relazioni tra vecchie e nuove generazioni

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In bici senza età: l’arte di costruire relazioni tra vecchie e nuove generazioni ultima modifica: 2018-09-27T08:00:11+02:00 da Mariangela Campo
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Il sole addosso, il vento tra i capelli. Siamo in bicicletta, siamo giovani, una sensazione di benessere ci pervade. Ora siamo anziani, in una casa di riposo. Certi giorni di sole ci prende un nodo alla gola, ripensando  a quelle sensazioni.

In bici senza età parte da questa considerazione: è un’iniziativa nata nel 2013 a Copenhagen e poi diffusa in tutto il mondo, compresa l’Italia.

Si tratta di un gruppo di volontari in risciò che offre giri gratuiti agli anziani che vivono nelle case di riposo, che non sono più in grado di andare in bicicletta, perché “il vento tra i capelli” è un diritto di tutti.

Ole
Ole, l’ideatore dell’iniziativa “In bici senza età” (Credit: www.inbicisenzaeta.it)

In bici senza età: com’è nata l’iniziativa

Ole vive a Copenhagen, dove la bicicletta è sempre stata un mezzo di trasporto importante. Un giorno, durante il percorso che da casa lo porta al lavoro, vede un anziano seduto su una panchina che lo guarda con nostalgia. Accanto ha il suo girello. Ole gli sorride, gli chiede come sta e come si chiama. Thorkild gli dice di avere 97 anni e di vivere in una casa di riposo. Si salutano e Ole prosegue per la sua strada.

Un semplice atto di generosità

Non passa molto tempo che una mattina di agosto del 2013 Ole si presenta davanti alla casa di riposo dove vive Thorkild, con un risciò a noleggio. Alla reception dice di essere un vicino di casa e chiede se può portare a fare un giro l’anziano signore e un altro abitante della struttura. La signorina contatta la direzione che dà a Ole il permesso di portare a passeggio i due anziani.

Durante la passeggiata gli anziani raccontano a Ole aneddoti della loro vita, guardando scorrere le vie della città.

Qualche giorno dopo Ole viene contattato dalla direzione della casa di riposo, che gli comunica che molti altri anziani vogliono fare un giro col suo risciò.

Ole decide di contattare il Comune di Copenhagen, spiegando la sua iniziativa e chiedendo sponsor per il suo risciò. Inaspettatamente viene ricontattato dall’amministrazione comunale, che non solo è entusiasta dell’iniziativa, ma mette a disposizione cinque risciò, per portare a spasso gli anziani di altre case di riposo.

Logo
Logo (Credit: www.inbicisenzaeta.it)

In bici senza età Italia

L’iniziativa approda anche in Italia, dove si organizzano uscite con gli anziani a Bologna. Sulla pagina Facebook dell’associazione italiana del progetto è possibile donare un contributo per aiutare i volontari a comprare altri risciò e continuare a portare a passeggio gli anziani che vivono nelle case di riposo, per permettere anche a loro di continuare a provare le bellissime sensazioni del vento tra i capelli e del sole in faccia.

 

In bici senza età: l’arte di costruire relazioni tra vecchie e nuove generazioni ultima modifica: 2018-09-27T08:00:11+02:00 da Mariangela Campo
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In bici senza età: l’arte di costruire relazioni tra vecchie e nuove generazioni ultima modifica: 2018-09-27T08:00:11+02:00 da Mariangela Campo

Classe 1981, siciliana di origini e lombarda di adozione. È giornalista pubblicista, scrive per diverse testate online, svolge dei laboratori di giornalismo digitale nelle scuole medie ed elementari. Ha due bambini che le hanno insegnato a vivere green e a voler diffondere le buone pratiche della sostenibilità ovunque, soprattutto attraverso la scrittura. Ha studiato lettere, specializzandosi in scienze linguistiche italiane, perché è sempre stata convinta che solo imparando a parlare e a scrivere correttamente si possono diffondere messaggi che non si fraintendano. Ama leggere storie ai suoi figli e scovare sempre nuovi libri.

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