Protagonista della dieta mediterranea, l’olio extravergine di oliva è tra i condimenti più usati fin dall’antichità. Il suo successo alimentare non si deve solo alla bontà, ma anche agli innumerevoli benefici che garantisce alla salute. Qualità nutrizionali riconosciute da tutta una serie di studi scientifici che esaltano la genuinità del prodotto, l’unico olio vegetale ottenuto senza interventi chimici. Conosciamo alcune delle sue proprietà più importanti.
È amico del cuore
L’olio extravergine fa bene al cuore e alla salute cardiovascolare. La scienza conferma che le persone che lo consumano regolarmente hanno minori probabilità di morire per infarto o ictus. L’olio extravergine di oliva, infatti, contribuisce a ridurre il colesterolo LDL, favorisce l’abbassamento della pressione arteriosa, agisce da anticoagulante e rinforza le pareti dei vasi sanguigni. Una recente ricerca condotta nel St. Michael’s Hospital di Toronto e pubblicata sulla rivista Nature Communications ha evidenziato che il vero segreto di questi benefici risiede nel rilascio nel sangue di una proteina proteggi-cuore, chiamata ApoA-IV. Consumando cibi contenenti grassi insaturi, come appunto l’olio extravergine di oliva, i livelli di questa proteina nel sangue aumentano, impedendo la formazione di trombi ed evitando, di conseguenza, ictus e infarto.
È alleato della giovinezza
La composizione dell’olio extravergine di oliva si pregia della presenza di energiche sostanze antiossidanti, i polifenoli, che svolgono un ruolo determinante nel contrastare l’invecchiamento cellulare legato all’iperproduzione di radicali liberi. I radicali liberi sono molecole che si formano nel nostro corpo come conseguenza diretta dell’ossidazione, ovvero della combinazione dell’ossigeno con gli zuccheri, le proteine e i grassi presenti nelle cellule, un processo fondamentale per la produzione di energia nell’organismo. Entro certi numeri i radicali liberi sono indispensabili poiché costituiscono una barriera protettiva contro l’invasione di sostanze estranee e di microrganismi nocivi. Il problema si manifesta, però, quando la quantità dei radicali liberi è in eccesso. Dalla loro sovrapproduzione scaturisce non solo un invecchiamento cutaneo visibile, con la comparsa precoce di rughe, di pelle avvizzita e di rilassamento dei tessuti, ma anche un deterioramento nascosto che agisce nel cuore delle cellule, pregiudicando il loro corretto funzionamento e determinando una lenta corrosione, definitiva scientificamente come “stress ossidativo”. Il significativo ruolo antiossidante svolto dai polifenoli si mostra così di grande importanza per la nostra salute: queste preziose sostanze proteggono l’integrità delle membrane cellulari, divenendo scudo di difesa contro l’insorgenza e lo sviluppo di varie tipologie di tumori e di altre malattie.
Favorisce la bellezza
L’olio extravergine di oliva è ricco di vitamina E, anch’essa fondamentale nella prevenzione dei processi di invecchiamento e, non a caso, definita “vitamina della bellezza”. Oltre a combattere la formazione dei radicali liberi, la vitamina E regola il sistema di difesa naturale dell’organismo, garantisce effetti elasticizzanti favorendo il naturale turgore della pelle, e possiede proprietà schiarenti. Per questo motivo rappresenta un eccellente rimedio contro le macchie senili.
Protegge il cervello, preservando la memoria
Dalla letteratura scientifica emerge che un consumo regolare di olio extravergine di oliva può proteggere il cervello, contrastando la perdita di memoria e rallentando il declino cognitivo derivante all’invecchiamento. A sostenerlo è uno studio del 2017, pubblicato sulla rivista Annals of Clinical and Translational Neurology da parte di tre scienziati italiani.
È un toccasana contro il diabete
All’oro verde della dieta mediterranea appartiene, a quanto pare, anche un effetto protettivo contro il diabete. Da uno studio del febbraio 2016, condotto da ricercatori della Società Italiana di diabetologia (Sid) e pubblicato su Diabetes Care, la rivista dei diabetologi americani, è emerso che usare olio extravergine di oliva per condire gli alimenti aiuta le persone con diabete di tipo 1 a contenere le impennate della glicemia dopo i pasti, salvaguardandole così dalle complicanze cardiovascolari e microvascolari della patologia.
