Ingrediente diffuso nella cucina orientale, la farina di riso è priva di glutine. Si rivela pertanto un’opzione adatta a chi soffre di celiachia e non solo.
La farina di riso si ottiene dalla macinazione dei chicchi di questo cereale naturalmente privo di glutine. Si rivela pertanto un’opzione adatta anche a chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine.
A causa della scarsa percentuale proteica, tuttavia, è poco adatta alla lievitazione e alla realizzazione dei tipici prodotti da forno. Per questo tende ad essere utilizzata con altri tipi di farine.
Rappresenta un ingrediente particolarmente diffuso nella cucina orientale per preparare, ad esempio, spaghetti o gnocchi di riso. Si usa anche per realizzare tipici dolci giapponesi, come il mochi.
Farina di riso proprietà
Ottenuta principalmente dalla raffinazione del riso bianco, è ricca di vitamine appartenenti al gruppo B. Presenta un’elevata concentrazione di amido che ne giustifica la consistenza così collosa. Tra le farine è quella con uno dei più alti apporti calorici. Ridotta, invece, è la sua componente proteica.
Farina di riso: usi
I prodotti ottenuti dalla lavorazione di questa farina presentano un gusto delicato e una consistenza leggera. La componente amidacea può essere impiegata per il suo potere addensante all’interno di salse o zuppe. Si rivela un ingrediente utile anche per le impanature e per la preparazione di torte salate e dolci.
Inoltre, non trascurabile è il suo uso cosmetico casalingo. Applicata sul viso, è ideale per gli effetti riequilibranti sulla pelle.
Facile da trovare sul mercato, può essere consumata senza particolari controindicazioni. Essendo priva di glutine è adatta anche ai celiaci.
Nella versione integrale è consigliata a soggetti diabetici grazie al suo ridotto indice glicemico.
Si può reperire presso gli ipermercati ben riforniti, online oppure presso i negozi di alimenti naturali.
