Pak choi: proprietà benefiche e usi in cucina del cavolo cinese

Proveniente dalla Cina, il pak choi è un particolare tipo di cavolo considerato un super alimento per le sue proprietà nutrizionali. Largamente diffuso nella cucina asiatica, è sempre più conosciuto anche in Occidente.

Il pak choi, o bok choi, è una specie di cavolo originario della Cina. Noto anche come cavolo cinese, sta gradualmente conquistando le nostre tavole.

Si tratta di un alimento ricco di notevoli proprietà nutritive, dal buon sapore e facile da utilizzare in cucina.

Pur appartenendo alla famiglia delle crucifere, al pari di broccoli e verza, si contraddistingue per il gusto delicato e gradevole anche se leggermente amarognolo.

In realtà, l’aspetto delle coste e delle foglie carnose assomiglia molto di più a quello della bietola.

Pak choi proprietà

Il pak choi uò essere considerato a pieno titolo un super food per merito delle sue proprietà nutrizionali.

Composto prevalentemente da acqua, contiene ridotte percentuali di carboidrati e proteine. Più rivelante è la quota di fibre, mentre è quasi del tutto privo di grassi.

Presenta un’alta concentrazione di vitamine, in particolare quelle del gruppo A e C. Il suo consumo garantisce anche un buon apporto di sali minerali, tra cui soprattutto calcio, fosforo e manganese.

Contiene anche sostanze importanti per assicurare efficacia antinfiammatoria. Tra queste spiccano i polifenoli, gli antiossidanti e i caroteni.

Questo particolare cavolo presenta anche buone quantità di tiocianati, sostanze ritenuti utili per contrastare e ridurre i livelli di colesterolo.

Inoltre, è considerato un alimento ipocalorico, facile da inserire nelle diete dimagranti, e senza particolari controindicazioni.

Grazie alla quantità apprezzabile di fibre, è indicato per contrastare i sintomi della stitichezza.

Pak choi ricette

Il bok choy è un ingrediente molto versatile e piuttosto diffuso nella cucina asiatica. Facile da usare in numerose pietanze, si può aggiungere a zuppe e minestre oppure nelle frittate e negli sformati.

È possibile mangiarlo anche crudo inserendolo nelle insalate.

È buono da consumare anche come contorno preparandolo in padella. Non occorre lasciarlo cuocere a lungo perché solitamente le foglie sono molto tenere.

Le lunghe cotture, inoltre, rischiano di far perdere le importanti proprietà nutritive di questo prezioso alimento.

Si può accompagnare con olio di sesamo, salsa di soia oppure con olio extravergine di oliva per una versione più italiana.