Dal 25 febbraio sul canale 243 del digitale terrestre si accende Zelig Tv. E lo fa con l’ambizione dei grandi progetti, impegnati ed al passo coi tempi.
Il mondo Zelig dunque cresce e si modifica, sempre in omaggio a Woody Allen e al suo strepitoso film, ma anche alla propria imprevedibile anima “gitana”.
Il progetto della nuova televisione è di Smemoranda, editrice e creatrice di contenuti (oltre 25 milioni di diari e agende venduti a partire dal 1979), e di Bananas Media Company, produzioni tv e cinema.
Ma con quale ispirazione nasce Zelig Tv? Quale spazio dell’etere vuole occupare? Luigi Vignali del duo storico “Gino e Michele” (entrambi decisi ed in prima linea anche in questa avventura), ha le idee chiare: “Nei palinsesti tv di oggi manca il coraggio di credere nelle idee nuove: noi invece lo metteremo in campo“. La notizia suona come un vero conforto per il povero telespettatore, perso ormai nello “scaffale” iperaffollato del supermarket televisivo nazionale tra cuochi saccenti ed onnipresenti, format noiosi e talent ripetitivi.
Tre le macro aree editoriali di quella che è stata definita programmaticamente dal gruppo milanese come una tv “semi-generalista”; vi troviamo:
1)comedy ed entertainment: ossia spettacoli, dove sarà riproposto Zelig, il cabaret televisivo che ha segnato un’epoca, ed altro.
2)reportage/approfondimento informativo: spazio in cui Smemoranda per Zelig TV passerà la parola senza mediazioni ad associazioni ed alle loro testimonianze dirette, sul campo; dai diritti civili all’ecologia.
3)serie tv/cinema/festival: una selezione di titoli, dal classico al contemporaneo, di volta in volta scelti da amici del gruppo promotore e testimonial del mondo Zelig e Smemoranda, che ne cureranno un’inedita introduzione.
Proprio sullo spazio che l’ecologia troverà su Zelig Tv, abbiamo intervistato Nico Colonna, condirettore di Smemoranda (gli altri sono Gino e Michele) e membro del comitato editoriale di Zelig Tv.
Come coniugherete l’intrattenimento, marchio di fabbrica di Zelig, con il giornalismo, l’attenzione all’associazionismo e all’ambiente? Cose su cui magari si è impegnata nel tempo più Smemoranda?
“L’unione di due marchi storici come Zelig e Smemoranda, caratterizzati da una forte identità, non può che sensibilizzare il pubblico su quei temi sociali importanti che hanno fatto la nostra storia. Un esempio su tutti: Smemoranda da anni è l’unico diario a emissioni zero in Italia, in collaborazione con EcoWay si prende cura di 160 mila alberi che ha piantato in territori demaniali nell’Oltrepò Pavese per restituire ossigeno all’atmosfera.
L’impegno di Smemoranda, che nel tempo è diventata un grande spazio di libera espressione, di sviluppo della coscienza critica e diffusione di contenuti culturali e valori sociali positivi, unito alla potenza comunicativa di Zelig, con il suo sguardo obliquo sulle cose tipico della comicità nella sua accezione più alta, si traduce in un palinsesto in grado di toccare argomenti e generi più disparati. Smemoranda sarà il ‘cuore sociale’ del canale: daremo spazio alle associazioni e realtà cooperative che operano come volontari, ONG e non profit nei territori del sociale, come Emergency e Diversity. Saranno loro a offrire reportage e approfondimenti per un racconto originale e diretto degli avvenimenti”.
Sempre a proposito di ecologia, avete già in mente qualche programma, in cantiere o già realizzato, da mettere subito in onda? Film, documentari, inchieste? Ci può dare qualche anticipazione? Saranno vostre produzioni o acquisti?
“Siamo ancora in una fase di costruzione del palinsesto e stiamo valutando sia la produzione che l’acquisto di programmi a tema ambientale. Sicuramente ci sarà la possibilità di coinvolgere direttamente le associazioni ambientaliste con spazi autogestiti”.
Zelig Tv nasce come una tv “coraggiosa”. Quale spazio pensate di occupare nell’ambito della vasta, spesso poco interessante, programmazione televisiva nazionale?
“Uno spazio che ancora non c’è: stiamo cercando di costruire una rete di intrattenimento dove comicità e impegno sociale si uniscano nella maniera più virtuosa, una piattaforma intelligente e divertente che coinvolga Tv, Web e teatro. Sia Zelig che Smemoranda hanno dialogato per tanti anni con il pubblico e con i“consumatori”, con i quali vogliamo aprire più canali di dialogo possibili. La capacità di mescolare sapientemente il serio e il faceto e trasmettere valori attraverso l’ironia è sicuramente la maniera migliore per offrire un altro punto di vista sulle cose, meno omologato e spesso attento ad argomenti scomodi e controcorrente, in una parola intelligente”.