Sono numerose e spesso molto curiose le tradizioni che contraddistinguono i festeggiamenti del Capodanno nel mondo. Facciamo una breve carrellata in giro per il globo, scoprendone alcune.
Capodanno in Irlanda
In Irlanda, l’arrivo del nuovo anno è legato all’amore. Le ragazze single, alla vigilia del Primo Gennaio, lasciano sotto il cuscino un ramoscello di vischio, sperando che sia di buon auspicio per trovare l’amore della loro vita. Gli irlandesi hanno anche l’usanza di colpire i muri e le porte di casa con il pane, per attirare la fortuna e per far sì che durante l’anno non manchi cibo.
Capodanno in Grecia
In Grecia a Capodanno si celebra San Basilio che, per tradizione ellenica, porta i doni ai bambini. Gli ospiti che attraversano la porta di casa devono rompere un melograno, gettandolo a terra. Più chicchi del frutto si spargeranno al suolo, più i padroni di casa saranno fortunati nel corso dell’anno.
Capodanno in Brasile
In Brasile, l’arrivo del nuovo anno si festeggia in prossimità dell’oceano. Allo scoccare della mezzanotte, i brasiliani vestiti di bianco, colore simbolo di pace e di armonia, saltano sette onde una dietro l’altra per attirare la buona sorte. Questo rituale rende omaggio a Yemanja, dea protettrice dei mari, una divinità di origine africana venerata in diversi Paesi dell’America Latina.
Capodanno in Messico
Il Messico ha ereditato la tradizione spagnola di mangiare dodici chicchi di uva a mezzanotte: un chicco per ogni rintocco. Secondo il rituale, chi riesce a ingoiare tutti i chicchi d’uva in tempo, avrà un anno pieno di fortuna e di prosperità. Molti messicani hanno anche l’abitudine di uscire di casa con le valigie in mano per assicurarsi di viaggiare tutto l’anno.
Capodanno in Tibet
I Tibetani trascorrono gli ultimi due giorni dell’anno preparando l’arrivo del nuovo. Puliscono la casa da cima a fondo e accendono torce per mantenere lontani gli spiriti maligni. Si recano inoltre nei monasteri per portare doni ai monaci. I primi due giorni del nuovo anno, invece, condividono cibo e regali con i propri famigliari, e hanno l’usanza di fare visita agli amici.
Capodanno in Giappone
In Giappone i festeggiamenti iniziano la sera del 31 dicembre con 108 rintocchi delle campane dei templi buddisti, corrispondenti, secondo la cultura tradizionale, ai peccati commessi dall’uomo durante l’anno, che sono cancellati con l’arrivo del nuovo. Per completare il rituale, occorre avvolgersi nel fumo dell’incenso arso per la celebrazione e pregare. I festeggiamenti proseguono poi fino al 3 gennaio, appendendo decorazioni di bambù, di rami di pino e di fili di paglia all’ingresso delle abitazioni per ringraziare gli dei che proteggono i raccolti.
Conoscete altre usanze sui festeggiamenti del Capodanno nel mondo? Condividetele con noi nei commenti!