Quanti di voi staranno pensando di concludere l’anno in corso o cominciare il prossimo con un nuovo taglio di capelli o un diverso colore?
Ebbene, anche il cavolo è amante dei cambiamenti e ha deciso di giocare d’astuzia per farsi apprezzare di più. Deciso ad abbandonare l’ormai noto verde, troppo di moda e bollato come salutare, un colore che sa troppo di “verdura”, ha optato per un colore d’effetto e poco consueto in inverno: il viola.

Stiamo parlando della varietà di cavolo cappuccio rosso che, giocosità a parte, svolge proprio grazie a questo colore, un ruolo fondamentale per le sue proprietà benefiche e nutritive.
Benefici per la salute
Sono, precisamente, le antocianine del gruppo dei flavonoidi a conferire il colore purpureo a questo vegetale, che assume gradazioni differenti dal verde, al rosso e al viola o blu a seconda dell’acidità o basicità del Ph del terreno che lo nutre. Queste sostanze pigmentose, sono in grado di rinforzare il sistema immunitario, irrobustire le ossa, contrastare i radicali liberi.

Appartengono a questa categoria il radicchio, la carota viola, la melagrana e, in estate, la melanzana, i mirtilli, l’uva nera: tutti alimenti ricchi di questi pigmenti portentosi. Basti pensare, infatti, che confrontato al classico di colorazione verde, il nostro amico cavolo rosso possiede 10 volte il contenuto di vitamina A e una quota doppia di ferro.
Il cavolo viola è, inoltre, un ottimo alleato nelle diete dimagranti, favorisce la disintossicazione del corpo da impurità ed eccessi, prevenendo la stipsi e abbassando anche il colesterolo, e contribuisce a mantenere sano il nostro fegato. Grazie alla presenza di vitamina C ci sostiene e protegge nel periodo invernale.
La sua alta componente di antiossidanti, poi, contrasta l’invecchiamento, migliorando la salute di occhi e pelle e costituisce un importante agente antitumorale. Il cavolo rosso si dimostra così anche un perfetto alimento per chi soffre di insufficienza linfatica o venosa, efficace nel trattamento delle ulcere e nella prevenzione di problemi cardiocircolatori.
Sbizzarrirsi in cucina
Ecco allora che possiamo sbizzarrirci con le ricette che lo vedono protagonista e avvicinare proprio i più piccoli a questo prezioso dono dell’orto d’inverno.
Risotti sfiziosi e vellutate di cavolo viola e patate a cui amalgamare un tocco di panna da cucina e parmigiano, sono un ottimo piatto colorato da sottoporre al severo giudizio dei nostri piccoli gourmet! Vedrete, il colore giocherà il suo ruolo, ne saranno attirati e sapore e consistenza faranno tutto il resto. Utile accompagnare queste ultime con crostini, magari da trasformare in un gioco da far tutti insieme prima di mettersi a tavola!

E cosa c’è più divertente da vedere, mangiare, ma soprattutto preparare delle polpette? Possiamo divertirci con i nostri bambini a modellarle unendo uova, cavolo viola lessato, pane grattugiato e parmigiano e poi via in forno o in padella! Con un procedimento simile potremo creare degli ottimi burger vegetali.
Per tutti i gusti
Per i più grandi, possiamo semplicemente stufarlo in una casseruola con un po’ di cipolla soffritta e una spruzzatina di vino bianco, volendo accompagnando il piatto con una cremosa e profumata purè di patate o da semplici patate lessate.

Per i più temerari e amanti dei sapori intensi, freschi e più amarognoli, l’insalata di cavolo viola crudo è una gioia per la vista e per il palato. La consistenza croccante aiuterà il senso di sazietà dovuto al maggior numero di masticazioni necessarie e il senso di freschezza darà soddisfazione al palato. Possiamo gustarlo tagliato a striscioline da solo o unito ad insalata gentilina, lattuga o alla vostra preferita.

Questo resta il tipo di consumazione migliore per poter beneficiare a pieno di tutte le sue proprietà, in quanto la cottura, si sa, spesso riduce talvolta anche eccessivamente la qualità del prodotto e delle sue preziose componenti.
Non dimenticate che in rete potete trovare diverse ricette per comporre diverse torte salate col cavolo viola e che esso si presta ottimamente alla marinatura, furbo metodo di conservazione per gustare i prodotti dell’orto in qualsiasi momento dell’anno, evitando di acquistare fuori stagione.
Ringrazio la Biologa Nutrizionista dott.ssa Roberta Biondo per i preziosi consigli.
