L’Hospice pediatrico immerso nel verde firmato da Renzo Piano

in Abitare|Ambiente|Salute
L’Hospice pediatrico immerso nel verde firmato da Renzo Piano ultima modifica: 2017-07-19T08:00:46+02:00 da Maria Rita Corda
da

400 piante cedue, cemento, legno, pietra e vetro saranno gli elementi caratterizzanti del nuovo hospice pediatrico progettato da Renzo Piano e fortemente voluto dall’imprenditrice Isabella Seragnoli.

L’hospice bolognese è uno spazio dedicato ai bambini affetti da malattie incurabili in cui potranno essere sottoposti a delle cure palliative, il tutto in un luogo immerso nella natura.

Hospice pediatrico: la struttura

Photo: © RPBW
Photo: © RPBW

Vivere in una casa sull’albero è il sogno di ogni bambino. È da questa idea che prende forma il progetto di Renzo Piano per la Fondazione Hospice Maria Teresa Chiantore Seragnoli.

Il complesso architettonico sembra sollevato dal suolo, sospeso tra gli alberi, circondato dalla natura e ricorda in maniera abbastanza evidente la tanto amata casa sull’albero. L’idea dell’edificio sospeso è strettamente connessa con la vita di coloro che andranno ad abitare questi spazi. Infatti, i bambini che verranno ospitati nella struttura, sono affetti da malattie incurabili e la loro vita è, come sottolinea il famoso architetto ligure, in certo qual modo “sospesa”.

Nonostante la triste situazione che vivono ogni giorno queste famiglie, l’hospice cercherà di alleviare la malattia, il dolore, la sofferenza in un luogo della scienza e della medicina, ma che lascia spazio al sogno, adatto ai bambini che lo andranno a vivere. Un luogo che mixa la medicina con la natura, l’aspetto scientifico con quello terapeutico dato dal contatto con le nostre radici.

Per questo progetto, l’archistar punta sulle energie rinnovabili: il tetto sarà rivestito in buona parte con pannelli fotovoltaici che alimenteranno 1/3 del fabbisogno energetico dell’intero edificio.

La struttura sarà realizzata su 4500 metri quadrati di terreno, costerà 20 milioni di euro e i lavori inizieranno in autunno. L’hospice pediatrico dovrebbe essere inaugurato nel 2020.

Hospice pediatrico: il contatto con la natura

hospice pediatrico natura

Sono sempre più numerose le strutture ospedaliere, i centri riabilitativi e di cura che utilizzano degli spazi verdi per migliorare le condizioni fisiche e psicologiche dei pazienti. Osservare i colori dei fiori e delle piante, annusare i loro profumi, toccarle, sentire i suoni a esse correlate e mettere in moto così tutti i sensi, allevia il dolore, aiuta a rilassarsi e a trovare un po’ di serenità.

Le vetrate dell’hospice pediatrico si affacceranno su un bosco di alberi che creerà delle zone di ombra indispensabili nei periodi estivi e, allo stesso tempo, consentirà alla luce di accedere nell’edificio, utile invece per i mesi invernali.

Le strutture ospedaliere sono, spesso, fredde e poco adatte ai bambini, Piano con questo progetto vuole farli sentire a casa. E la bellezza della natura, così perfetta che alcune volte ci lascia senza parole, proverà ad alleggerire il loro dolore e quello delle loro famiglie.

Cover Image: © RPBW 

L’Hospice pediatrico immerso nel verde firmato da Renzo Piano ultima modifica: 2017-07-19T08:00:46+02:00 da Maria Rita Corda
Tags:
L’Hospice pediatrico immerso nel verde firmato da Renzo Piano ultima modifica: 2017-07-19T08:00:46+02:00 da Maria Rita Corda

Nata a Genova, vive in Sardegna ma con lo sguardo rivolto verso il mondo. È una comunicatrice specializzata in marketing delle energie rinnovabili. Da qualche anno racconta con entusiasmo i progetti, le novità e le best practice sostenibili italiane e internazionali. Ama la natura, pratica yoga e crede in un futuro a basso impatto ambientale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Abitare

Go to Top