Così buono che… ti finisco a casa. Contro lo spreco del cibo, a Ferrara è attivo RistoriAMO

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Così buono che… ti finisco a casa. Contro lo spreco del cibo, a Ferrara è attivo RistoriAMO ultima modifica: 2017-06-08T13:30:09+02:00 da Roberta Lazzarini
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Mediamente ogni cittadino butta nel bidone della spazzatura 76 chili di prodotti alimentari durante l’anno (dati pubblicati dal Ministero dell’Ambiente).

 

RistoriAMO a Ferrara i ristoranti a spreco zero

Portare a casa ciò che al ristorante non riusciamo a consumare è un piccolo, ma efficace gesto per combattere lo spreco alimentare.

Ma questo significa anche dare valore a ciò che di buono i ristoratori preparano per noi e che, se lasciato nel piatto, diventerebbe automaticamente un rifiuto. A Ferrara, città sensibile allo spreco alimentare e promotrice di numerose attività attente a risvegliare la consapevolezza dei suo cittadini su vari fronti, è attiva l’iniziativa RistoriAMO.

L’attività, generata dall’associazione culturale Officina Dinamica che vuole fare leva, con i suoi percorsi sostenibili, nel rafforzare la cultura della condivisione dei saperi e delle buone pratiche a favore dell’Ambiente, nasce in seno a un progetto più ampio che l’associazione ha condotto autofinanziandosi. AvanziAMO percorsi ferraresi per la valorizzazione delle eccellenze e la riduzione delle eccedenze alimentari, coinvolge da più di due anni la cittadinanza con diverse formule di aggregazione e coinvolgimento che vanno dalle letture ad alta voce di brani selezionati, concerti,  concorsi fotografici, show cooking con ricette che riutilizzano gli avanzi in cucina, linee guida su come leggere le etichette e conservare gli alimenti, incontri tecnici e scientifici.

Sì perché senza l’educazione e una sensibilizzazione mirata a coinvolgere varie categorie di cittadini, iniziative come quella di RistoriAMO, non sempre riescono a prendere piede e a perdurare nel tempo. E proprio durante uno di questi incontri tecnici e di scambio di buone pratiche con altre città, hanno incominciato a crescere i valori sui quali RistoriAMO si fonda: coinvolgimento e spirito di gruppo.

A Ferrara RistoriAMO e i clienti dei ristroanti possono portarsi a casa il cibo non consumato in sicurezza e igiene grazie alle istruzioni fornite dalla AUSL locale
A Ferrara  i clienti dei ristoranti aderenti a RistoriAMO possono portarsi a casa il cibo non consumato in sicurezza e igiene grazie alle istruzioni fornite dalla AUSL locale

Per Officina Dinamica, che segue il progetto in prima linea, arrivare insieme è importante, e anche se i tempi a volte sono lenti perché i processi di sensibilizzazione han bisogno di essere “digeriti” da tutti, è necessario essere uniti per poter estendere la rete del coinvolgimento.

E se AvanziAMO, seguendo tale logica, è riuscito a collegare reti fra associazioni, Gruppi di Acquisto Solidale, cittadini, negozi di distribuzione, supermercati, enti, istituzioni, parrocchie e associazioni che da sempre in città si battono a favore della distribuzione del cibo per i meno fortunati, RistoriAMO punta a creare una rete di ristoranti orientati  a rafforzare concretamente la sensibilizzazione per contenere gli sprechi e quindi diminuire i rifiuti.

il materiale di comunicazione del progetto RistoriAMO

Il lavoro nella ristorazione comporta come dato fondamentale il fatto che chi vi lavora, comunica anche attraverso l’utilizzo di cose (alimenti, strumenti ed ambienti) e attraverso gesti. Nei ristoranti se sale l’attenzione per il cliente al quale offrire la possibilità di portarsi a casa il cibo non consumato, sale in parallelo anche la consapevolezza che i comportamenti etici e socialmente utili sono processi molto apprezzati.

Ecco perché i ristoranti a Ferrara hanno deciso di entrare nella rete dei sostenitori di RistoriAMO.

 RistoriAMO. Iniziativa a Ferrara contro lo spreco del cibo
RistoriAMO. la pagina dedicata al progetto

Per superare certe barriere e imbarazzi, il ristoratore che entra a far parte di RistoriAMO, offre a chi desidera la possibilità di portare a casa ciò che il cliente ha ordinato ma non terminato. E lo fa utilizzando una vaschetta che il partner ILIP, che le produce, le ha donate alla causa.

Ma la novità è che attraverso il coinvolgimento importante con la ASL locale grazie all’interessamento del Comune di Ferrara attraverso il suo Assessorato all’Ambiente, l’etichetta che si trova sopra il coperchio della vaschetta è stata elaborata per garantire aspetti igienici e di sicurezza fornendo precise istruzioni sulla conservazione del cibo. Non solo. L’associazione, grazie a un prezioso contributo di Hera, la municipalizzata che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti in città, ha elaborato un progetto grafico e materiale promozionale del progetto utilizzando slogan e formule semplici ma di immediato coinvolgimento.

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Totemini da apporre in vista sui tavoli apparecchiati dove si trovano gli obiettivi dell’iniziativa e le istruzioni per i clienti dei ristoranti, cartoline, una redazione diffusa del social del progetto alla quale tutti sono invitati a partecipare, spingono per  estendere a macchia d’olio questa pratica.

Perché Ferrara è bella ma se anche qui si può portare a casa in sicurezza il cibo rimasto nel piatto, sarà ancora più bella!!!

E chi verrà a Ferrara a visitare la città oppure a seguire la propria squadra del cuore nello stadio della SPAL, sappia che i fantastici ristoranti della squadra di RistoriAMO sono pronti ad accogliervi e a darvi informazioni sul progetto per chi volesse seguirne l’esempio ed esportarlo in altre città.  Siete pronti?

Così buono che… ti finisco a casa. Contro lo spreco del cibo, a Ferrara è attivo RistoriAMO ultima modifica: 2017-06-08T13:30:09+02:00 da Roberta Lazzarini
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Così buono che… ti finisco a casa. Contro lo spreco del cibo, a Ferrara è attivo RistoriAMO ultima modifica: 2017-06-08T13:30:09+02:00 da Roberta Lazzarini

Nata e vissuta a Venezia, vive a Ferrara dove ha fondato, con un gruppo di amici, Officina Dinamica, una associazione di promozione sociale che organizza percorsi culturali e di sensibilizzazione a sfondo ambientale. Storica di formazione, per molti anni si è occupata di ricerca d’archivio e catalogazione. In azienda ha competenza più che ventennale nella comunicazione ambientale, nella formazione e organizzazione di eventi. Sviluppa progetti ed eventi di sensibilizzazione e divulgazione ambientale. Crede nell'importanza della conoscenza, nella condivisione di esperienze. Dipinge, scrive e si aggiorna su tematiche a valenza ambientale e sociale. Ama passeggiare nei boschi.

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