Si è da poco conclusa, presso la Mole Antonelliana, la conferenza stampa di presentazione di CinemAmbiente 20. Il Festival, diretto da Gaetano Capizzi, si svolgerà a Torino dal 31 maggio al 5 giugno 2017 e unirà ancora una volta il racconto delle più attuali tematiche ambientali al linguaggio accattivante del mezzo cinematografico.
Selezionati tra una rosa record di circa 1550 film iscritti, saranno un centinaio i documentari che parteciperanno alla rassegna, che quest’anno tocca il prestigioso traguardo delle venti edizioni. Se nel 1998, anno di nascita di CinemAmbiente, si cominciava soltanto a parlare delle problematiche ecologiche del nostro Pianeta, oggi il dibattito ambientale è più che mai centrale, e ciò vale anche per il grande schermo.
I film di CinemAmbiente 20 saranno divisi nelle tradizionali sezioni: il Concorso Documentari Internazionali, il Concorso Documentari Italiani, il Conrcorso Documentari One Hour riservato ai mediometraggi. Non mancheranno le sezioni Panorama, Panorama Cortometraggi e gli Ecokids, con proiezioni e incontri per i giovanissimi.
Ad inaugurare il Festival sarà “The Age of Consequence”, di Jared P. Scott, che esporrà al pubblico un’interessante relazione tra i cambiamenti climatici e l’attuale crisi politico-sociale globale. La cerimonia di apertura comprenderà anche Il Punto di Luca Mercalli, con cui il meteorologo parlerà dell’andamento del clima.
Da non perdere anche l’appuntamento con “Delicate Balance”, documentario dello spagnolo Guillermo García López che si ispira alla filosofia dell’ex presidente uruguayano José Mujica. Il film porta a CinemAmbiente 20 storie e culture diverse, che invitano a riflettere sul percorso dell’umanità e a rivedere abitudini e stili di vita.
Tra le proiezioni più affascinanti, alla scoperta del mondo animale, ci saranno “Lion Ark” di Tim Phillips, documentario in anteprima nazionale che racconta l’emozionante e rocambolesco salvataggio di venticinque leoni, e “La vallée des loups”, film che chiuderà il Festival. Jean-Michel Bertand incontra un branco di lupi selvatici nel loro habitat naturale, cogliendone aspetti straordinari attraverso immagini mozzafiato.
Anche quest’anno, i film partecipanti apriranno finestre su diverse questioni significative che interessano tutto il mondo. “Rise” di Michelle Latimer racconterà la resistenza dei nativi americani all’espropriazione dei terreni da parte delle multinazionali petrolifere. “Océans, le mystère plastique” di Vincent Perazio si interrogherà sul destino della plastica che inquina largamente i nostri mari. “Con i piedi per terra” di Andrea Pierdicca porterà al cinema l’agricoltura autonoma che ai giorni nostri prova a fare a meno dell’agroindustria.
Cinemambiente 20, dunque, proporrà un cinema ambientale che non è soltanto denuncia, ma anche riflessione e conoscenza di quelle che possono essere soluzioni e alternative per far fronte alle problematiche che interessano il nostro pianeta.
Il Festival, inoltre, offrirà al suo pubblico momenti di approfondimento a 360°, che si articoleranno attraverso Ecoeventi ed Ecotalk che coinvolgeranno l’intera città. Si parlerà ad esempio di Transition Towns e di Politica Agricola Comune con Legambiente e Vittorio Cogliati Dezza, che presenteranno “Ambiente Italia 2017. Rapporto sulla green society”.
Con un programma policentrico e variegato, il Festival si conferma il massimo riferimento nazionale del cinema ambientale, nonché uno dei più importanti eventi del settore in ambito internazionale.
Per essere sempre aggiornati sugli appuntamenti e sul programma di CinemAmbiente 20, non dimenticate di scaricare l’App Cinemambiente 2017 e di consultare il sito e i canali social del Festival utilizzando l’hashtag #CA20.
Noi di eHabitat, anche quest’anno saremo media partner della manifestazione. Racconteremo l’evento in diretta sui nostri canali social e pubblicheremo news, anticipazioni e recensioni dei documentari sulle pagine del nostro sito.