Bandiere blu 2017: premiate le migliori spiagge italiane per un turismo sempre più sostenibile

in Ambiente|News|Viaggi
Bandiere blu 2017: premiate le migliori spiagge italiane per un turismo sempre più sostenibile ultima modifica: 2017-05-17T08:00:20+02:00 da Valeria Rocca
da

Sventolano sulle spiagge italiane da più di trent’anni garanzia di un litorale con spiagge pulite e acque cristalline: sono le bandiere blu, l’ambito riconoscimento mondiale che premia i comuni virtuosi, amici dell’ambiente.

I Vincitori delle bandiere blu

Per il 2017 la FEE (Foundation for Environmental Education) ha premiato, nel nostro paese, 342 litorali sparsi in 163 comuni e 67 approdi turistici tra aree marine e lacustri.  Per il mare la regina indiscussa è la Liguria con 27 bandiere blu, a seguire la Toscana con 19 località e le Marche con 17.  Nel Sud Italia la Campania vince con 15 bandiere blu, seguono la Puglia e la Sardegna con 11, la Sicilia e la Calabria si fermano a 7.

copyright GETTY IMAGES
Copyright GETTY IMAGES

Al centro 8 spiagge per l’Abruzzo e 6 per l’Emilia Romagna. Fanalini di coda Molise, Friuli Venezia Giulia e Basilicata con 2 vessilli. Per le aree lacustri vince il Trentino Alto Adige con 10 stendardi, il doppio rispetto al 2016, 2 per il Piemonte e 1 per la Lombardia.

Fresche di Bandiera blu Camogli e Bonassola in Liguria, Giulianova e Roseto degli Abruzzi in Abruzzo, Roseto Capo Spulico e Soverato in Calabria, Sapri in Campania e Santa Teresa di Riva in Sicilia.

Camogli Bandiere Blu
Camogli
copyright viaggicorriere.it

Per i laghi Baselga di Pinè, Bedollo, Bondone, Lavarone e Sella Giudicarie in Trentino Alto Adige. Tra i bocciati Cattolica (Emilia Romagna) e Petacciato (Molise) a cui non è stata più assegnato il prestigioso riconoscimento.

Bedollo copyright visitpinecembra.it
Bedollo copyright visitpinecembra.it

Filosofia

Il premio da sempre si prefigge di promuovere una gestione sostenibile del territorio in cui l’attenzione e la cura per l’ambiente siano per le amministrazioni una priorità.  Bisogna creare le condizioni per garantire un’alta qualità della vita per i cittadini che scelgono di fare una vacanza.

I criteri guida per l’assegnazione sono 32.  Al primo posto vi è la limpidezza delle acque di balneazione. Le agenzie regionali per la protezione dell’ambiente effettuano analisi periodiche sulle acque per il ministero della Salute in collaborazione con il ministero dell’Ambiente.

La vivibilità del territorio è garantita da un’attenta gestione dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata, da sistemi di depurazione e da impianti fognari moderni.

Roseto Capo Spulico copyright Borghi Autentici d'Italia
Roseto Capo Spulico
copyright Borghi Autentici d’Italia

Va incentivata la pulizia e la cura degli spazi pubblici, la costruzione di aree pedonali e di piste ciclabili. Non da meno la garanzia di trasporti pubblici capillari e di aree verdi. Infine va valutata l’offerta di servizi da parte degli stabilimenti balneari e la sicurezza pubblica.

Un progetto che vuole sviluppare una coscienza ambientale sia nelle istituzioni, sia nei cittadini.  Premia chi lavora per un turismo sostenibile di qualità in cui il territorio viene valorizzato rispettando l’ambiente.  Dal 2016 sono aumentate: da 293 spiagge a 342,  il cinque per cento di quelle premiate a livello mondiale.

Non resta che scegliere per le nostre vacanze sostenibili la località con il vessillo blu che preferiamo.

Bandiere blu 2017: premiate le migliori spiagge italiane per un turismo sempre più sostenibile ultima modifica: 2017-05-17T08:00:20+02:00 da Valeria Rocca
Tags:
Bandiere blu 2017: premiate le migliori spiagge italiane per un turismo sempre più sostenibile ultima modifica: 2017-05-17T08:00:20+02:00 da Valeria Rocca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Ambiente

Go to Top