Premio Goldman 2017: i nuovi eroi dell’ambiente e le loro storie

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Premio Goldman 2017: i nuovi eroi dell’ambiente e le loro storie ultima modifica: 2017-05-04T08:00:09+02:00 da Evelyn Baleani
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Lunedì 24 Aprile si è tenuta a San Francisco la cerimonia del Premio Goldman 2017, il “Nobel per l’ecologia”, giunto alla sua ventottesima edizione.

Ideato dai coniugi Richard e Rhoda Goldman nel 1989, il riconoscimento ha lo scopo di dare visibilità agli “eroi dell’ambiente”, persone che si sono distinte a livello internazionale per le loro battaglie in difesa della natura, della biodiversità, di modelli e politiche di sviluppo sostenibili, di giustizia ambientalista.

Scopriamo i vincitori dell’edizione 2017 e le lotte che hanno condotto sul territorio.

Rodrigue Mugaruka Katembo

Premio Goldman 201741 anni. Africa: Repubblica Democratica del Congo. Probabilmente il più noto dei vincitori del Premio Goldman 2017. Rodrigue Mugaruka Katembo è infatti protagonista del documentario Virunga, che nel 2014 ha vinto il “Premio come Miglior Documentario Internazionale” al Festival Cinemambiente ed è stato poi candidato al premio Oscar.

Dopo un’infanzia da bambino-soldato e una laurea in biologia, Rodrigue Katembo ha ottenuto l’impiego di guardiacaccia al Parco Nazionale di Virunga.

Qui, ha subito intimidazioni e torture per aver documentato la corruzione nel progetto finalizzato a concedere alla società Soco International il permesso di esplorazione ed estrazione petrolifera all’interno dei confini del Parco.

Nonostante le minacce, il guardiacaccia è riuscito a mandare a monte il progetto.

Uroš Macerl

Premio Goldman 201748 anni. Europa: Slovenia. Agricoltore, allevatore, e presidente dell’associazione ambientalista Eco Krog di Trbovlje, nella Slovenia centrale.

Attraverso una tenace battaglia legale, arrivata fino alla Corte di Giustizia Europea, Macerl è stato capace di bloccare un impianto di produzione del cemento alimentato a “petcoke”, un sottoprodotto della lavorazione del petrolio altamente inquinante, e destinato a incenerire rifiuti industriali pericolosi.

Grazie al suo coraggioso intervento, la ciminiera di Trbovlje ha smesso di fumare nel marzo del 2015.

Prafulla Samantara

Premio Goldman 2017

65 anni. Asia: India. Carismatico attivista dei movimenti per la giustizia sociale indiani, Prafulla Samantara ha condotto una lotta contro l’esproprio delle terre del popolo Dongria Kondh, ubicate sulle colline di Niyamgiri, nello stato orientale dell’Odisha.

In questo territorio, vero santuario della biodiversità, nel 2004 è stato previsto il progetto di una miniera di bauxite a cielo aperto.

Per difendere i diritti degli indigeni e salvaguardare la zona dalla deforestazione e dall’inquinamento delle falde acquifere, Samantara ha organizzato la difesa sia sulle colline sia sui banchi dei tribunali.

Una battaglia durata oltre dodici anni e conclusasi nel momento in cui la Corte Suprema ha concesso alle tribù indigene il diritto di veto sui progetti minerari nelle loro terre.

 

Mark Lopez

Premio Goldman 201731 anni: Nord America: Stati Uniti. Proveniente da una famiglia di attivisti, Mark Lopez è cresciuto nell’East Los Angeles. Il giovane ha realizzato una lunga lotta con il Dipartimento per il Controllo delle Sostanze Tossiche, convincendo il governo a condurre analisi sul piombo presente nei fanghi e nelle polveri prodotti da una fabbrica di batterie e pile, ora dismessa.

Con tenacia e coraggio, Lopez e la sua associazione East Yard Communities for Environmental Justice (EYCEJ) non solo hanno risvegliato nella comunità locale la pretesa di un ambiente sano, ma hanno anche ottenuto lo stanziamento di 176,6 milioni di dollari da parte dello Stato della California per la bonifica di case e luoghi pubblici.

Rodrigo Tot

Premio Goldman 2017
59 anni. America Latina: Guatemala. Agricoltore della comunità maya Q’eqchi del Guatemala, Rodrigo Tot ha portato avanti una battaglia decennale contro le autorità del Paese e le imprese minerarie, nel tentativo di recuperare le terre ancestrali della sua gente.

Insieme ad altri 63 “campesinos“, il contadino ha promosso le prime iniziative ben 43 anni fa, in un’area del Paese ricca di nichel, costantemente minacciata dagli interessi delle multinazionali.

Negli anni ’60, le miniere nella regione si sono moltiplicate, rendendo il Lago Izabal fra i più inquinanti al mondo. Il crollo del prezzo del nichel, avvenuto venti anni dopo, ha determinato l’abbandono delle miniere e il graduale ritorno dell’ecosistema lacustre alla normalità. Ma nel 2006 l’estrazione del minerale è tornata a essere vantaggiosa: il governo del Guatemala ha così concesso la riapertura e l’ampliamento di una delle miniere più estese, a spese delle terre Q’eqchi, i cui atti di proprietà sono stati loscamente eliminati dal registro catastale.

Rodrigo Tot ha coinvolto l’intera comunità indigena nella ricostruzione dei passaggi di proprietà necessari per rivendicare i propri territori da un punto di vista legale. Nel 2011 la Corte costituzionale ha dato ragione all’agricoltore. La lotta non è però del tutto conclusa: seppur lentamente, l’espansione della miniera procede perché il governo non ha ancora applicato la sentenza.

Oceania Wendy Bowman

Premio Goldman 201783 anni. Australia. La Hunter Valley australiana è una regione con una profonda tradizione agricola che deve però fare i contri con l’egemonia del settore minerario, causa di inquinamento dell’aria e delle acque nonché di gravi conseguenze sulla salute degli abitanti locali, vittime di asma, malattie cardiache e cancro, in costante aumento.

Stanca delle condizioni di vita precarie e dei continui espropri legati alle nuove concessioni estrattive, l’ultraottantenne Wendy Bowman ha saputo riunire la comunità della valle, influenzata dalle ricche offerte delle multinazionali, rifiutandosi di cedere i propri terreni e riuscendo a salvare la sua fattoria dall’ulteriore ampliamento della miniera Ashton.

Il Tribunale del territorio e dell’ambiente ha infatti stabilito che la miniera potrà essere ampliata solo se l’anziana acconsentirà a vendere. Una sentenza unica nel suo genere, confermata dalla Corte d’Appello, che per la prima volta nella storia australiana ha visto applicare una restrizione nei confronti di una compagnia mineraria.

Vicende di persone che lottano con determinazione per l’ambiente e per i diritti lesi da parte di chi è più potente: i sei vincitori del Premio Goldman sono esempi a cui ispirarsi per un Pianeta e un futuro migliori.

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Web Content Editor freelance e Giornalista pubblicista. Si occupa di contenuti per i media (TV e Web) dal 2000. Dopo aver lavorato per alcuni anni in redazioni di società di produzione televisiva e Web Agency, ha deciso di spiccare il volo con un’attività tutta sua. Le sue più grandi passioni oltre l'ambiente? Il Web, la scrittura e la Spagna.

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